Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Widmann “Migliorate nel 2010 le condizioni quadro per l’economia“

Quello tracciato dall’assessore provinciale Thomas Widmann e dal direttore della Ripartizione artigianato, industria e commercio, Hansi Felder, per il 2010 è un bilancio ampiamente positivo e per quanto riguarda il 2011 vengono annunciati ulteriori miglioramenti sotto il profilo dello sviluppo economico.

L’economia altoatesina ha tenuto testa alla crisi, ora è in fase di ripresa e per il 2010 fa segnare anche una crescita, il numero delle imprese produttive è aumentato, così come l’export ed anche il mercato del lavoro è migliorato” questi, in sintesi, i punti più qualificanti dell’attuale quadro economico secondo l’assessore provinciale Thomas Widmann. I dati sono confermati, per altro, dall’Istituto di ricerca economica della Camera di Commercio che prevede per il 2010 una crescita compresa tra il +0,5 e l’1,5%.

Questa tenuta dell’economia altoatesina è da attribuire, secondo Widmann, in primo luogo alla struttura stessa dell’economia locale basata su piccole e medie imprese che nei vari settori hanno notevoli capacità competitive, spesso offrono prodotti noti a livello mondiale e rappresentano un importante punto di riferimento sotto il profilo occupazionale. Analogamente l’assessore sottolinea la proficua collaborazione di strutture come l’EOS ed il BLS con il Dipartimento.

Nel corso del 2010 il Dipartimento ha rivolto il proprio impegno soprattutto verso la realizzazione di migliori condizioni quadro per l’economia. In quest’ambito un risultato significativo è stato rappresentato dalla rapida adozione di misure di sostegno alle imprese contro la crisi che hanno consentito di riprendere il cammino di crescita e di sviluppo.

Il sistema di sostegno in futuro, secondo Widmann, dovrà però essere semplificato e reso meno burocratico. Nel settore dell’artigianato è stata realizzata, in stretta collaborazione con la Camera di Commercio, un’analisi strutturale che prende in esame un periodo di dieci anni e che sarà presentata nella prima metà del 2011.

Questo lavoro rappresenterà una base conoscitiva importante per poter reagire, nel medio e lungo periodo, alle tendenze del mercato e poter guidare questo sviluppo. Il concorso “NOVA” e la “Conciliabilità tra lavoro e famiglia” sono stati al centro dell’impegno del Dipartimento nel settore dell’artigianato in collaborazione con la Camera di Commercio.

In collaborazione con l’EOS sono stati coordinati gli sforzi per sostenere l’export altoatesino di tutti i settori economici e soprattutto per la commercializzazione dei prodotti contrassegnati dal Marchio di qualità. La Provincia ha assicurato contributi per un ammontare di sei milioni di euro all’EOS per lo sviluppo di un complesso programma di sostegno all’esportazione delle imprese altoatesine che spazia dagli strumenti di marketing alla promozione sui mercati nuovi e tradizionali.

Per quanto riguarda il commercio è proseguito l’impegno del Dipartimento per il mantenimento del commercio di vicinato soprattutto grazie al progetto di qualificazione commerciale del centro storico in varie località della provincia come S. Cristina, Glorenza, Vipiteno, Marlengo, Monguelfo e Lasa.

Nel corso del 2010 circa 270 imprese si sono rivolte al BLS ed attualmente sono in corso di definizione 55 tra assegnazioni ed insediamenti. Sono state prese in esame ed approvate 70 domande per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di aree produttive, nonché 48 richieste da parte di Comuni altoatesini per il finanziamento dei costi di apprestamento delle aree. 

Il presidente del BLS, Hansi Felder, sottolinea che gli sforzi portati avanti quest’anno per iniziative di marketing in Italia ed all’estero stanno iniziando a dare frutti e nel corso del 2010 6 imprese estere si sono indicate in Alto Adige.

La localizzazione produttiva dell’Alto Adige è particolarmente interessante per aziende che operano nel campo della green-energy, delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica così come delle tecnologie alpine. Il BLS sta operando su incarico della Provincia  al progetto per la realizzazione di un Parco tecnologico con le associazioni economiche.

Questa struttura, sottolinea l’assessore Widmann, sorgerà nella zona industriale di Bolzano ed accoglierà imprese innovative, ma anche istituti di ricerca e di consulenza. “La localizazzione economica dell’Alto Adige ha bisogno di un Parco tecnologico come ulteriore punto di forza e come vantaggio decisivo rispetto alla concorrenza di altre aree. Il Parco rappresenterà una sorta di faro nel campo dello sviluppo sostenibile e svolgerà un'importante funzione di sinergia verso l’esterno”.

Per rafforzare nel lungo periodo la localizzazione economica provinciale è stato varato, nel corso del 2010, anche il "Progetto di sviluppo della localizzazione" (acronimo STEP) che punta sulla  collaborazione tra più Comuni allo scopo di ottimizzare le risorse e sfruttare appieno le sinergie.

Il progetto, affidato per la realizzazione al Business Location Südtirol (BLS), punta a rafforzare la destinazione economica del territorio e in particolare delle zone periferiche e strutturalmente meno sviluppate.  In quest’ambito è necessario unire le forze e coinvolgere da subito i Comuni e il Consorzio dei comuni, ma anche gli imprenditori, gli operatori economici e gli esperti del settore che già ora fanno parte del gruppo di coordinamento del progetto STEP.

Nel campo cinematografico quest’anno sono state poste le basi normative ed operative per l’incentivazione e già ora vengono seguiti in Alto Adige numerosi progetti cinematografici di rilievo.

Per quanto riguarda il 2011 la nota dell’assessore Widmann sottolinea che proseguirà l’impegno per la realizzazione di condizioni quadro sempre migliori per facilitare lo sviluppo economico e rendere nel lungo periodo le nostre imprese sempre più forti nei confronti di potenziali crisi economiche.

Parallelamente saranno ulteriormente rafforzati il sostegno all’esportazione su nuovi mercati e la cooperazione tra aziende per rendere sempre più competitive le piccole e medie imprese altoatesine  ed aumentarne la produttività. Secondo l’assessore Widmann il sostegno all’innovazione ed all’acquisizione di know-how sono una formula vincente per l’economia nel suo complesso.

Anche nel corso del 2011 l’attività del Dipartimento sarà caratterizzata dalla vicinanza alle esigenze dei cittadini, da una consulenza professionale ed efficiente delle imprese. Per quanto riguarda il commercio di vicinato si cercherà ulteriormente di trovare un equilibrio tra le piccole, medie e grandi imprese con una ancora più marcata valorizzazione commerciale dei centri storici. Parallelamente si cercherà una soluzione definitiva per la localizzazione di un centro commerciale.

La riduzione degli strumenti economici messi a disposizione dell’economia dal bilancio provinciale per il 2011 richiederà, secondo l’assessore Widmann, un impegno ancora più intenso e mirato per ottimizzarne  l’impiego. Saranno ulteriormente ridotti i costi fissi e legati alla burocrazia al fine di avere un maggiore spazio di manovra per delineare nel migliore dei modi il futuro dell’economia altoatesina.  

 

FG


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