Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Widmann esprime il suo pieno appoggio a DB ed ÖBB

L’assessore provinciale alla mobilità, Thomas Widmann, ha inviato oggi una nota nella quale esprime il suo pieno appoggio alle proteste espresse dalle ferrovie tedesche ed austriache nei confronti della decisione del Ministero dei trasporti di vietare, da domenica prossima, le fermate dei loro treni Euro City in Alto Adige e Trentino.

Nella sua nota l’assessore provinciale alla mobilità, Thomas Widmann, definisce come “assolutamente inaccettabile e contro ogni ragionevolezza” la decisione comunicata dal Ministero dei trasporti italiano di vietare, a partire da domenica prossima, le fermate dei treni Euro City delle Ferrovie tedesche DB, austriache ÖBB e LeNord nell’ambito del territorio regionale del Trentino Alto Adige.

Nel preannunciare una lettera di proteste al Ministero dei trasporti l’assessore Widmann assicura inoltre il suo pieno appoggio agli sforzi già posti in atto da DB, ÖBB e LeNord per ottenere un ritiro della decisione da parte del Ministero dei trasporti.

“Non accetteremo” sottolinea nella sua nota Widmann “che l’Alto Adige e la vicina Provincia di Trento in un colpo solo vengano tagliate fuori da tutti i collegamenti internazionali. Questa decisione” secondo Widmann “non può essere attuata ed è in aperto contrasto con tutti i principi ispiratori della politica di mobilità transnazionale a livello europeo”.

Nella sua presa di posizione l’assessore Widmann prosegue quindi affermando che da anni la Provincia di Bolzano deve subire i tentativi di marginalizzazione messi in atto da Trenitalia e che ripetutamente l’Alto Adige viene privato di importanti collegamenti internazionali sulla base di decisioni prese arbitrariamente a livello centrale.

“La motivazione che sta alla base della cancellazione delle fermate dei treni internazionali in regione” secondo Widmann “è priva di qualsiasi logica” e si augura quindi che le autorità competenti a Roma rivedano la loro decisione. In caso contrario, secondo l’assessore Widmann, è probabile che le società straniere di trasporto ferroviario decidano di riconsiderare il loro interesse nei confronti dei cinque collegamenti internazionali giornalieri che hanno istituito tra Monaco ed il Nord Italia.

“Si tratterebbe di un passo indietro molto grave” conclude Widmann “che non potrebbe essere accettato a livello europeo, nazionale e tanto meno dalle due Province di Bolzano e Trento”.

 

FG


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