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Divertimento sicuro in inverno sulle piste da sci

L'assessore provinciale al turismo Hans Berger, coadiuvato da tre esperti del settore, questa mattina, martedì 30 novembre 2010, ha presentato una serie di progetti per sensibilizzare verso un comportamento corretto sulle piste da sci nel rispetto delle regole. Tra questi la campagna di prevenzione e sicurezza "RischIO? - GefährlICH?".

L'assessore provinciale al turismo Hans Berger presenta le iniziative per sensibilizzare alla sicurezza sulle piste da sci. FOTO: USP/A.Pertl)

Gli addetti ai lavori sono in piena attività per garantire una preparazione ottimale delle piste da sci nelle varie località invernali altoatesine. L'obiettivo è quello di garantire le migliori condizioni di sicurezza per gli appassionati degli sport invernali.
In riferimento agli ultimi anni si registra un trend positivo per quanto riguarda la diminuzione di incidenti sulle piste da sci; come ha sottolineato l'assessore provinciale al turismo Hans Berger, a fronte di un costante incremento della frequenza negli ultimi trent'anni il rischio di incidenti si è quasi dimezzato. Questo grazie alla preparazione delle piste, all'attività svolta dai maestri di sci ed anche all'obbligo di portare il casco per gli sciatori più piccoli. Al di sotto dei 15 anni di età è circa il 95 per cento a portare il casco; nel periodo compreso fra il 2003 ed il 2010 talte quota è quintuplicata.
Per far sì che questa tendenza prosegua è importante che sciatori e snowboarder siano sensibilizzati ad adottare un comportemento corretto sulle piste da sci nel rispetto delle regole. Come ha fatto presente l'assessore Berger, è meglio sensibilizzare piuttosto che regolamentare: il tempo libero significa libertà, come ha proseguito, ma tale libertà viene meno dove essa diventa un pericolo per gli altri. In Alto Adige sono ogni anno oltre 2 milioni i turisti invernali e solo nei comprensori del Dolomiti Superski si registrano oltre 150 milioni di passaggi.
L'assessore Berger ha sottolineato l'importanza delle azioni di sensibilizzazione verso sciatori e snowboarder; a tal fine la Ripartizione turismo della Provincia ha avviato una nuova campagna di di prevenzione e sicurezza  "RischIO? - GefährlICH?". In evidenza l'IO, inteso per sensibilizzare l'individuo a chiedersi se si comporta in modo corretto.
Claudio Zorzi presidente dell'Associazione dei maestri di sci, ricordando le iniziative di informazione e sensibilizzazione già avviate anche nel 2010 verso il rispetto delle regole comportamentali FIS (applicate da 12 anni) ha posto in evidenza il ruolo del maestro da sci quale esempio positivo soprattutto per i più giovani sottolineando come la tecnica è il criterio che fà la differenza in materia di sicurezza. Presso le scuole di sci vengono mostrati dei film creati per i più piccoli nell'ambito dell'iniziativa "Sicuro, mi diverto" con le principali regole FIS ed i comportamenti scorretti e corretti visulizzati dalla mascotte della sicurezza l'aquilotto. Manifestazioni sono già programmate il 5 dicembre ad Obereggen, quindi a seguire il 6 dicembre a Plan de Gralba in Val Gardena, l'8 dicembre a Plan de Corones e quindi via via nelle altre località (Monte Elmo, Plose, Val Badia-Piccolino e S.Cassiano, Monte Spicco in Valle Aurina e a Resia-Belpiano).  
Rispetto al lavoro di sensibilizzazione dei più giovani l'assessore Berger ha ricordato l'attività sinergica avviata con l'Intendenza scolastica tedesca e l'Associazione per la sicurezza dei bambini e ragazzi con interventi nelle scuole per far conoscere ai bambini i pericoli sulle piste da sci al fine di garantire divertimento e sicurezza. Sotto la guida di Anneliese Schwiengsackl dal 2005 ad oggi sono stati porganizzati dieci interventi nelle scuole con una partecipazione complessiva di 3.800 alunni. A tal riguardo l'assessore ha auspicato che il tema delle regole comportamentali FIS siano previste fra le materie d'insegnamento di libera scelta.
Siegfried Pichler, presidente dell'Associazione provinciale degli impianti a fune, e Hubert Mayrl, referente per il settore alpino nell'Alpenverein AVS, hanno parlato dello scialpinismo ai bordi delle piste da sci, un fenomeno sempre più frequente negli ultimi anni, che però comporta dei problemi di sicurezza.
Come ha sottolineato Pichler, salutando l'approvazione del nuovo "Ordinamento delle aee sciabili" (pubblicato oggi 30 novembre sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige e in vigore entro 15 giorni), ha ricordato come è sostanzialmente concesso risalire le piste da sci, mentre è proibito durante le operazioni di preparazione e di manutenzione delle piste. A tal riguardo, come ha detto Pichler, è necessario che vengano fissate precise modalità in sede di regolamento attuativo della nuova legge, fermo restando che i tempi per la preparazione delle piste restino di competenza dei gestori delle piste stesse che valutano le condizioni ottimali per gli interventi.
Se per le risalite durante le ore diurne in molte aree la soluzione potrebbe essere quella di creare delle specie di corridoi di risalita, per le risalite nelle ore serali è più complessa perché in quella fascia oraria si espletano i lavori di preparazione delle piste con problemi di sicurezza.
Da parte sua Mayrl ha aggiunto che i gestori delle piste dovrebbero indicare le fasce orarie in cui le piste possono essere risalite, indicazioni che dovrebbero anche essere rispettate dagli appassionati scialpinisti. Comportamenti scorretti, infatti, andrebbero ad incidere in una sfera di responsabilità precisa, dal momento che i gestori delle piste sono responsabili civilmente e penalmente. 

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SA

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L’Assessore Berger sugli obiettivi della campagna di sensibilizzazione

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