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Dalla Giunta: alla SEL la concessione per la centrale di Tel

E' stata assegnata alla SEL la concessione di derivazione d'acqua a scopo idroelettrico per la centrale di Tel. Lo ha deciso oggi (22 novembre) la Giunta provinciale. "Si tratta del progetto giudicato migliore sotto tutti i punti di vista - ha sottolineato il presidente Luis Durnwalder - da parte di coloro che hanno partecipato al processo decisionale"

La centrale idroelettrica di Tel, situata lungo il fiume Adige nei comuni di Lagundo e Parcines, è in grado di produrre 146 milioni di kw/h l'anno con una potenza nominale media di 16.786 kw. La derivazione d'acqua dal fiume Adige, inoltre, ha una portata media di 24mila litri al secondo, e una portata massima di 35mila litri al secondo. Sulla base di questi dati tecnici, che ne sottolineano l'importanza strategica, sono state cinque le aziende che hanno presentato domanda di concessione: la SEL, Azienda Energetica, Enel, Edison e Asm Bressanone. "Ad aggiudicarsi la gara è stata la SEL - ha annunciato Durnwalder - che ha presentato il progetto migliore sotto tutti i punti di vista: sia per quanto riguarda la produzione di energia, sia per quanto riguarda le misure ambientali, con un 25% di fondi in più destinati a questo scopo rispetto ad Azienda Energetica, che ha presentato il progetto piazzatosi al secondo posto. Oltre alla Giunta, tutti gli uffici provinciali hanno valutato il progetto della SEL come quello migliore, e analogo giudizio è arrivato anche dai comuni confinanti di Lagundo e Parcines e dall'Autorità di bacino del fiume Adige". Assegnata la concessione di derivazione d'acqua a scopo idroelettrico, la partita è comunque destinata a non esaurirsi immediatamente. "Ci aspettiamo il ricorso di Azienda Energetica - ha spiegato Luis Durnwalder - e in questo senso devo ribadire che l'auspicio della Giunta provinciale è quello di una maggiore collaborazione tra SEL e AE. Un accordo tra le due maggiori società locali nel campo della produzione e della distribuzione dell'energia, che le mettesse nelle condizioni di elaborare un piano comune, porterebbe vantaggi a tutti gli utenti e a tutta la popolazione".

mb


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