News 2015
Finanziaria passa in commissione legislativa, soddisfatto l'assessore Bizzo
Si è concluso nella tarda serata di ieri (18 novembre) con esito positivo l'esame della legge finanziaria e di bilancio da parte della 3. commissione legislativa del Consiglio provinciale. Soddisfatto del risultato l'assessore Roberto Bizzo: "E' una finanziaria importante - spiega - che fa delle scelte legate a crescita e sviluppo".
"La legge - prosegue l'assessore alle finanze - è improntata alla crescita e allo sviluppo della nostra terra, e stabilisce anche i criteri fondamentali per portare a realizzazione questi due fondamentali obiettivi. Sono particolarmente soddisfatto, inoltre, perchè con la nuova finanziaria e la legge di bilancio possiamo sostenere in maniera significativa i tre assi considerati prioritari dalla Giunta provinciale, ovvero il welfare, la formazione e l'economia". Dei 30 articoli di cui è composta la legge finanziaria, solo uno è stato bocciato, ed è quello che stabilisce un'età minima per consentire ad alcune specie animali, principalmente i cavalli, di partecipare a delle competizioni agonistiche.
Il passaggio più importante all'interno della commissione, anche per il forte dibattito sviluppatosi nell'opinione pubblica, è stato quello sull'azzeramento dell'addizionale Irpef per i redditi sotto i 15mila euro. L'articolo è stato approvato, ma entro i primi di dicembre gli uffici provinciali dovranno elaborare una proposta alternativa che leghi il provvedimento non solo al reddito, ma anche alla presenza di figli a carico. "Gli sgravi a favore delle famiglie sono uno degli obiettivi della Giunta provinciale - aggiunge Roberto Bizzo - e il lavoro sull'abbattimento dell'addizionale Irpef proseguirà anche nei bilanci dei prossimi anni. In ogni caso, la Provincia di Bolzano dimostra di essere l'unica realtà italiana in grado di ridurre concretamente la pressione fiscale, con un occhio di particolare riguardo per le fasce più deboli".
Fra gli altri articoli più discussi passati comunque in commissione, da segnalare quello riguardante i trasporti (via libera al principio delle risorse aggiuntive a titolo di prestazioni anzichè come rimborso dei canoni di interesse) e quello che consente ai comuni di prevedere un'imposta sui cani: su quest'ultimo punto è stato raggiunto un compromesso che prevede tariffe variegate a seconda del reddito, della taglia e della pericolosità. L'iter di bilancio e finanziaria proseguirà ora con la discussione in Consiglio provinciale per il definitivo via libera.
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mb