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News 2015

Inaugurata al Museo di Scienze la mostra: “Color. I colori della natura”

L’esposizione approfondisce il fenomeno del colore nel mondo naturale. Stazioni interattive illustrano le varie origini dei colori e le differenti percezioni visive degli animali, esperimenti di laboratorio ne mostrano le dinamiche, i grandi acquari ne mettono in scena le funzioni. Previsto un ampio programma di contorno.

Il logo della mostra

Dal 19 ottobre 2010 al 17 aprile 2011 a Bolzano il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige ospita la mostra temporanea "Color. I colori della natura". Tema centrale dell’esposizione è il fenomeno del colore nel mondo naturale. La mostra lo indaga sia da un punto di vista fisico, con i suoi effetti e comportamenti che obbediscono a precise leggi, sia nei suoi aspetti legati alla percezione – umana ed animale – ed alla comunicazione.

Numerose stazioni interattive, con esperimenti di laboratorio accessibili a tutti, conducono il visitatore a scoprire in prima persona i principi ed i meccanismi che rendono possibile un mondo colorato. Le installazioni disseminate sul percorso espositivo mettono in scena la complessa varietà cromatica della natura grazie a minerali, piante ed animali.

All’interno dell’esposizione, un “mondo blu” svela volti e origini differenti di questo colore – secondo indagini statistiche, il più amato ed indossato in Occidente. Si va dal blu intenso delle ali della farfalla Morpho rhetenor, di cui è spiegato l’effetto brillante, a quello vistoso e quasi artificiale delle Damigelle blu, accattivanti pesciolini di barriera corallina, al blu sontuoso dei lapislazzuli, della cianite e di altri minerali ancora più rari.

Assai curiosi sono i pesci e le farfalle trasparenti esposti, le cui cellule corporee non contengono pigmenti e risultano così invisibili ai loro predatori. Il grande acquario marino della mostra è invece un trionfo di colori e contiene, tra gli altri, esemplari di Pesce angelo imperatore, il cui manto varia a seconda dell’età. I giovani si distinguono infatti dagli adulti per il colore blu e i cerchi bianchi, mentre dopo la muta l’adulto si ricopre di righe gialle e blu.

Stazioni interattive esemplificano i fenomeni ottici che coinvolgono la luce e il colore, utilizzando i minerali. Filtri particolari ne illuminano alcuni come la labradorite, la sceelite e la monazite, mettendone in rilievo sfumature e raffinati giochi cromatici. Pannelli mettono a confronto, con l’ausilio di grafici, la percezione umana dei colori con quella che si realizza attraverso occhi e cervello di altri animali.

La mostra affronta anche il tema dei colori della natura come linguaggio, come quello che collega le api a certi tipi di fiori e assicura l’impollinazione alle piante e ghiotti bocconi agli insetti. Gli occhi delle api sono infatti in grado di leggere nei fiori molte più informazioni di quelli umani. Negli animali, strisce, macchie ed occhi variopinti possono servire a nascondersi, attirare le femmine o a disorientare i nemici. Nel percorso espositivo, un “touch-screen” consente al visitatore di conoscere il mimetismo ed i segnali di pericolo significati dalla livrea di alcune forme viventi.

Attenzione è riservata inoltre all’informazione veicolata dai colori degli alimenti. La mostra spiega perché ad esempio il rosa intenso di un gelato alla fragola o l’accostamento cromatico di un’insalata mista stimolino il nostro appetito. Per aiutare la comprensione, “Color” propone ai visitatori un interessante esperimento: gli stessi ortaggi vengono illuminati di volta in volta con tonalità cromatiche diverse, risultando ora attraenti e appetitosi, ora meno.

Per finire, l’esposizione del Museo di Scienze Naturali affronta l’antico desiderio umano di imitare o addirittura superare la natura con colori sintetici e utilizzando le moderne tecniche di stampa. Una rassegna di 30 pigmenti storici ripercorre le tappe dell’avventura dell’uomo dalla preistoria ad oggi, mostrando in che modo egli abbia cercato di colorare il proprio mondo.

Chiude il percorso un “corridoio del colore”, attraversando il quale il pubblico può sperimentare l’effetto – ottico e psicologico - dei diversi colori sulla propria persona.

“Color. I colori della natura” è una mostra dello Staatliches Museum für Naturkunde di Stoccarda e del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige ed è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.  La mostra è aperta al pubblico dal 19 ottobre 2010 al 17 aprile 2011 tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle ore 10 alle 18. A “Color” è collegata anche una serie di iniziative di contorno con workshop e conferenze (illustrate in dettaglio più avanti).

Hanno preso parte alla cerimonia d'inaugurazione della mostra l'assessore provinciale Florian Mussner, il direttore del Museo di Scienze Naturali, Vito Zingerle, la coordinatrice della mostra, Johanna Platzgummer, ed il curatore degli acquari della mostra, Massimo Morpurgo.

Ulteriori informazioni al numero 0471 412964 o alla pagina web www.museonatura.it.

 

FG


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