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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 5 luglio 2010

Di seguito alcune delle decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta di oggi (5 luglio) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Il presidente Luis Durnwalder durante l'incontro con l'amministratore delegato di ÖBB Infrastrutture Herwig Wildberger (a sin.)

Lavori lungo la tratta Innsbruck-Brennero

Le ferrovie austriache dovranno effettuare un massiccio intervento di risanamento della linea ferroviaria del Brennero, con sostituzione dei binari e del sottofondo, nel tratto lungo 32 km. compreso tra Innsbruck e il confine di Stato. Nei giorni scorsi il presidente Luis Durnwalder ha incontrato l'amministratore delegato di ÖBB Infrastrutture, Herwig Wildberger, il quale ha chiesto un parere alla Provincia di Bolzano, che rappresenta una delle parti coinvolte. "Si prospettano disagi piuttosto pesanti alla circolazione ferroviaria - ha annunciato Durnwalder - e in giunta, pur senza arrivare ad un accordo definitivo, abbiamo discusso le due proposte avanzate da Vienna". La prima opzione prevede una chiusura totale della tratta Innsbruck-Brennero per un periodo di tre mesi nel corso del 2012, mentre la seconda propone una chiusura parziale (si viaggerà a binario unico) di due mesi all'anno per cinque anni a partire dal 2011. "Ognuna delle due proposte ha i suoi pro e i suoi contro - ha precisato il presidente della giunta provinciale - i danni saranno inevitabili soprattutto per le nostre società di trasporto partecipate STR e RTC, ma gli interventi sono necessari e indifferibili". Nel primo caso, infatti, il traffico verrà deviato principalmente su gomma, con il timore di una riconversione di difficile attuazione, mentre nel secondo caso i disagi saranno prolungati nel tempo, visto che nei periodo di chiusura parziale potranno circolare solo il 50% dei treni (dunque 130-140 convogli) con precedenza al trasporto persone. Durnwalder ascolterà ora il parere dei settori interessati prima di comunicare a ÖBB il parere della Provincia. 

Riforma clinica

La giunta provinciale, nel corso della seduta odierna, ha trattato anche le linee guida della Riforma clinica, pur senza arrivare ad un accordo. "La discussione è stata avviata - ha spiegato Durnwalder - ma per una definizione serviranno un paio di mesi. I cittadini devono sapere che il nostro obiettivo non è solo il risparmio: vogliamo offrire a tutti una sanità di maggiore qualità, con la sicurezza di poter contare da un lato su un servizio medico di base capillare sul territorio, e dall'altro su alcuni centri di competenza altamente specializzati". Durnwalder ha posto l'accento soprattutto sulla riorganizzazione territoriale dell'assistenza: "Il 70% delle prestazioni offerte dai reparti di Pronto soccorso potrebbero essere eseguite anche dai medici di base. Dobbiamo puntare ad una maggiore collaborazione tra questi ultimi, partendo dalla creazione di studi e laboratori nei quali convergano più medici e capaci dunque di garantire sia la presenza al di fuori dei normali orari di lavoro, che l'utilizzo di macchinari e strutture adeguate". Per quanto riguarda gli ospedali, invece, il "cuore" della riforma sarà la creazione di centri di competenza altamente specializzati nella cura di determinate malattie. "Prima di mandare pazienti altoatesini fuori provincia - ha aggiunto Luis Durnwalder - bisognerà passare dal relativo centro di competenza presente in uno dei nostri ospedali. Con questo modello ispirato all'eccellenza contiamo di tenere sotto controllo, a livello quantitativo, il personale, e di garantire quel numero di interventi e prestazioni necessari a raggiungere la massa critica per affinare la specializzazione di un reparto".

Comuni a rischio spopolamento

L'esecutivo provinciale si è inoltre soffermato sulle misure in grado di favorire l'insediamento di aziende e attività produttive nelle zone periferiche dell'Alto Adige, con attenzione particolare a quei 10-20 comuni considerati a rischio spopolamento. "Dobbiamo intervenire prima che sia troppo tardi", ha sottolineato il presidente Luis Durnwalder, annunciando la creazione di programmi specifici con in testa la semplificazione delle procedure urbanistiche per le aziende intenzionate ad insediarsi in periferia. "Ci vuole un progetto efficiente e ben coordinato - ha spiegato Durnwalder - e credo che ci vorranno alcune settimane per metterlo definitivamente a punto".

Canale televisivo di informazioni

Con l'avvento del digitale terrestre, si sono moltiplicati i canali a disposizione degli utenti televisivi. Nelle scorse settimane la Provincia aveva avanzato richiesta per l'occupazione di alcune frequenze, ipotizzando la creazione di un canale informativo locale. "Sarà rivolto principalmente ai turisti - ha specificato Durnwalder - e offrirà informazioni sulle manifestazioni, i servizi e le attività presenti in Provincia di Bolzano". A breve verrà indetta una gara pubblica per l'assegnazione e la successiva esecuzione del progetto.

Piano di sviluppo turistico a Valdaora

La giunta provinciale ha dato il via libera al nuovo piano di sviluppo turistico del Comune di Valdaora. Dei mille nuovi posti letto richiesti dall'amministrazione municipale, la Provincia ne ha assegnati 600, lasciando al Comune la scelta riguardante la distribuzione tra nuove e vecchie strutture alberghiere.

Costi di costruzione

Nel corso della seduta odierna, la giunta provinciale ha anche fissato il corso di costruzione per metro cubo e metro quadrato relativo al secondo semestre del 2010. Si tratta di un provvedimento previsto da un articolo dell'Ordinamento dell'edilizia abitativa agevolata. I costi, per la prima volta, sono rimasti invariati rispetto al semestre precedente, e ammontano, rispettivamente, a 330 euro per metro cubo, e a 1.320 euro per metro quadrato.

Contratto intercompartimentale

Alla luce della nuova direttiva statale, che prevede il blocco triennale dei rinnovi contrattuali nella pubblica amministrazione, la giunta ha dato mandato all'Agenzia provinciale per la contrattazione di avanzare una proposta economica che vada sì a coprire l'aumento dell'inflazione, ma soltanto per il 2009. "Se, come sembra, lo stop dei rinnovi farà parte dei principi della riforma statale - ha precisato Durnwalder - la Provincia di Bolzano non potrà fare altro che adeguarsi a quanto deciso a livello nazionale, dove il blocco parte dall'inizio del 2010. I sindacati avrebbero fatto meglio a trattare in maniera diversa il rinnovo del contratto intercompartimentale: sarebbe stato possibile anticipare il provvedimento governativo prevedendo degli aumenti anche per l'anno in corso".

Zone di pericolo

Una direttiva dell'Unione Europea obbliga tutti i comuni a dotarsi di una mappatura delle zone considerate a rischio dal punto di vista idrogeologico. "Per un territorio come quello altoatesino - ha annunciato il presidente della giunta  provinciale - questo potrà creare dei problemi, anche economici, di non poco conto". Tra le varie categorie di zone, diversificate a seconda del pericolo, ci sono anche le cosiddette zone rosse, dove il livello di rischio è talmente elevato da non consentire nessun tipo di intervento edilizio. "E in Alto Adige - ha aggiunto Durnwalder - ci sono interi quartieri costruiti in zone che ora verranno classificate come ad alto rischio". Il nodo della questione riguarda fondamentalmente i costi da affrontare, sottoforma di interventi per porre rimedio alle situazioni di pericolo, con un prevedibile ping-pong tra Provincia e Comuni su chi si dovrà accollare le spese. "Ho comunque inviato una circolare alle amministrazioni comunali - ha precisato il governatore altoatesino - invitandole ad elaborare dei progetti di intervento".

Termovalorizzatore, denuncia contro ignoti 

Nel corso dei lavori di scavo per la costruzione del nuovo termovalorizzatore a Bolzano Sud, sono state rinvenute 8.500 tonnellate di rifiuti nocivi, e per le opere di smaltimento la Provincia dovrà spendere circa 4,5 milioni di euro. "Non è giusto che la collettività paghi per gli errori commessi da alcune persone - ha spiegato Luis Durnwalder - e per questo motivo abbiamo deciso di presentare denuncia contro ignoti. Ci auguriamo che le indagini possano individuare i responsabili, ma nel frattempo, per ragioni legate alla salute e alla sicurezza di cittadini e lavoratori, le opere di smaltimento proseguiranno come da programma".

Commissario a Corvara

La giunta provinciale ha sciolto il consiglio comunale e nominato Heinrich Huber commissario straordinario per il Comune di Corvara in Badia. La nomina di Huber, che è uno dei segretari particolari del presidente Luis Durnwalder, è stata richiesta dall'assessore ladino Florian Mussner. Il commissario straordinario avrà il compito di garantire la continuità nelle attività di ordinaria amministrazione del Comune di Corvara in attesa delle nuove elezioni che dovrebbero tenersi entro tre-quattro mesi.

Incontro con il Ministro Fitto

Il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder incontrerà giovedì a Roma il Ministro delle Regioni Raffaele Fitto. Al centro dell'incontro c'è la discussione relativa all'applicazione dei programmi comunitari da parte delle Regioni, ma probabilmente si parlerà anche d'altro. "Affronteremo la questione della toponomastica - ha spiegato Durnwalder - sia dal punto di vista generale che nel caso specifico della segnaletica di montagna. La nostra proposta è già sul tavolo del Ministro Fitto, e mi auguro che si possa arrivare ad un accordo in tempi brevi".

mb

Le decisioni della Giunta Provinciale 05-07-2010

Il Presidente Durnwalder sulla riforma medica

Il Presidente Durnwalder riguardo gli interventi sulla linea ferroviaria del Brennero


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