Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Commissione pari opportunità sulle quote rosa nelle commissioni edilizie

Un invito alle donne ad attivarsi per un'adeguata rappresentanza in organismi e istituzioni, a cominciare dalle quote rosa nelle commissioni edilizie, viene rivolto dalla Commissione provinciale pari opportunità.

La Commissione provinciale Pari Opportunità boccia come "goffe" le lamentele riguardo alla difficoltà dei Sindaci di rispettare la presenza femminile nelle Commissioni edilizie comunali, come previsto dalla legge. "I Sindaci si lamentano sostenendo che la legge non è applicabile in quanto ci sono ambiti prettamente maschili, come ad esempio la nomina del comandante del corpo dei vigili del fuoco, o settori molto tecnici per i quali non sarà facile rispettare la quota femminile. Ma chi l’ha detto che anche in questi campi non ci siano donne competenti?", si chiede la presidente della Commissione Ulrike Oberhammer ricordando che la legge prevede la nomina anche di una donna quale delegato e la stessa legge dà ai Sindaci la possibilità di aumentare il numero dei componenti della Commissione.

"Finché si usano scuse ed espedienti legali per ricoprire tutti i posti chiave con uomini, la parità di genere della rappresentanza in istituzioni politiche rimane un'utopia", sottolinea la Presidente. La Commissione pari opportunità si appella alle donne nei Consigli comunali, invitandole a vigilare e insistere sul diritto di rappresentanza femminile nelle commissioni, e offre loro sostegno nel caso in cui ritengano di essere escluse dalle commissioni malgrado la legislazione attuale.

La Commissione provinciale Pari opportunità esorta tutte le donne competenti nei diversi settori e attive in Alto Adige a rendersi disponibili per la nuova copertura dei posti in Commissioni e Istituzioni e a candidarsi attivamente nei Comuni. “Solamente se ci attiviamo in prima persona possiamo evitare questo tentato scardinamento del principio legale delle pari opportunità”, così la Commissione provinciale ricordando che la legge provinciale sulla parificazione prevede che nelle commissioni edilizie comunali debbano essere rappresentati entrambi i generi, pena la nullità degli atti. Oltre a ciò la legge regionale n. 1/1993, art. 4 prevede esplicitamente un’adeguata rappresentanza di entrambi i sessi nelle Giunte comunali e in tutti gli organi collegiali dei comuni.

pf


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