News 2015
Simposio internazionale giardini: Trauttmansdorff quale modello vincente
Al 4. simposio internazionale dei Giardini svoltosi a Baden nei pressi di Vienna, i Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano sono stati presentati quale modello vincente per il turismo botanico ed un valore aggiunto per la destinazione turistica sul mercato agguerrito del turismo.
80 esperti da tutt'Europa si sono confrontati nei giorni scorsi nell'ambito del simposio organizzato dall'associazione "Gartenplattform Niederösterreich" sulle strategie per richiamare un maggior numero di visitatori nei giardini nell'ottica che il turismo botanico assuma sempre maggiore rilevanza per una meta turistica.
Quale esempio di successo sono stati presentati i Giardini di Castel Trauttmansdorff. Heike Platter, responsabile per il marketing, ha spiegato come nei giardini meranesi si cerchi di offrire ai visitatori sia relax che esperienze sensoriali, una strategia resa possibile da una combinazione favorevole dovuta alla dislocazione, agli aspetti climatici, alla presenza di una residenza storica adibita a museo, e naturalmente al giardino botanico. A questi aspetti si aggiungono elementi legati agli usi e costumi locali, all'agricoltura ed alle scienze botaniche. Un salto di qualità è, inoltre, garantito dal servizio ai visitatori, dai numerosi eventi organizzati e dalla presentazione dei Giardini quali vetrina dell'Alto Adige.
Il Land asutriaco Niederösterreich, come ha sottolineato il suo vice-presidente Wolfgang Sobotka nell'ambito del simposio, si è posto quale obiettivo di commercializzare i giardini anche a livello internazionale quale richiamo turistico. Assieme al presidente della Provincia, Luis Durnwader, Sobotka è considerato il padre della piattaforma europea dei giardini; l'idea di costituirla era nata proprio in concomitanza con una visita ai Giardini di Castel Trauttmansdorff e del Centro di sperimentazione Laimburg l'estate scorsa.
La responsabile del marketing dei Giardini di Castel Trauttmansdorff ha espresso la disponibilità e l'interesse a condividere nell'amito della cooperazione transfrontaliera l'esperienza e la competenza maturate finora per giungere ad un turismo botanico all'insegna della sostenibilità.
SA