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Posata la prima pietra per costruzione nuovo Centro protezione civile Bressanone

Il nuovo Centro Protezione Civile a Bressanone vedrà riuniti sotto un unico tetto i servizi di pronto soccorso della Croce Bianca e della Croce Rossa, quelli del soccorso alpino dell'Alpenverein e del CAI e del soccorso acquatico. La prima pietra per il complesso è stata posata dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dall'assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner stamane, 22 giugno 2010, a Bressanone. La nuova struttura avrà una cubatura di 24.227 metri cubi everrà a costare circa 9,7 milioni di Euro.

Con la prima pietra è stata murata la descrizione della cronologia edificiale: davanti da sin. a ds.: ass. Mussner, presidente Durnwalder e direttore Dipartimento March (FOTO: USP/Bruno Ferdigg)

La nuova struttura della Protezione Civile sarà situata all'estremità nord dell'areale ospedaliero di Bressanone, nelle immediate vicinanze dell'elisoccorso. L'edificio sarà composto da tre corpi, due lunghi corpi longitudinali paralleli con le rimese peri i veicoli d'intervento e per locali secondari, ed un corpo a tre piani che nella zona sud collega i primi due, destinato ad ospitare tutti gli uffici, locali comuni e varie stanze.
Come ha sottolineato l'assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, i servizi di pronto intervento che operano congiuntamente in situazioni di emergenza con il medesimo obiettivo di aiutare persone in difficoltà, possono cooperare fattivamente anche in un'unica sede. Il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha altresì posto in evidenza che in tal modo gli interventi potranno essere ancora più efficienti e che non separando i servizi in strutture diverse per gruppo linguistici è possibile sfruttare al meglio le sinergie risparmiando denaro. Delle stessa opinione anche di direttore del Dipartimento sanità della Provincia, Florian Zerzer, ed il direttore del Distretto sanitario di Bressanone, Siegfried Gatscher.
Durnwalder e Mussner, elogiando l'impegno delle organizzazioni di volontariato altoatesine, hanno ricordato, inoltre, come l'Alto Adige abbia un ruolo di apripista nel settore della Protezione Civile.
Come ha annunciato, poi, l'assessore Mussner, la nuova struttura dovrebbe essere utilizzabile già nel 2012. La sua cubatura complessiva sarà di 22.227 metri cubi; 31 i posti auto per i mezzi di soccorso, in totale 183 i posti auto nel garage sotterraneo per gli addetti dei servizi e del Comprensorio sanitario. 9,7 milioni di Euro i costi complessivi. Il progetto è stato stilato "in casa" dallo stesso direttore del Dipartimetno lavori pubblici, arch. Josef March, e dall'arch. Paolo Bellenzier; responsabile di progetto è l'ing. Domenico Cramarossa, la direzione generale lavori spetta al "Team Werkstadt" di Bressanone, i lavori di costruzione saranno eseguiti dall'impresa "Plattner Bau S.p.A".
Posando la prima pietra per il nuovo Centro della Protezione di Bressanone, Durnwalder e Mussner vi  hanno murato anche la descrizione della cronologia che ha portato alla sua costruzione. 

SA

Protezione civile a Bressanone: posa della prima pietra

L’Assessore Mussner sull’importanza del sostegno al volontariato

Il Presidente Durnwalder sulla collaborazione tra i vari enti di soccorso


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