Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Presentata dall'ass. Theiner la campagna "Bere responsabile"

Presentata questa mattina dall’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, la quarta fase della campagna provinciale contro l’alcol. Inaugurata presso l’Assessorato alla sanità, in via Gamper,1 a Bolzano, anche la mostra delle opere realizzate dagli utenti dell’associazione “Hands”.

L'assessore Theiner nel corso della presentazione della campagna contro l'alcol

L’Assessorato alla Famiglia, Sanità e Politiche Sociali attua, dall’anno 2006, una campagna pluriennale per il contrasto all’abuso di alcol. In tal modo s’intende formare e rafforzare una consapevolezza pubblica che interiorizzi il consumo consapevole dell’alcol come regola.

La quarta fase della campagna di prevenzione contro l’abuso dell’alcol è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa dall’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner. Nel corso della conferenza l’assessore ha sottolineato l’importanza della prevenzione per la lotta contro l’abuso di alcol.  

“La prevenzione sanitaria dispone di risorse impensabili. Evitando le conseguenze di un eccessivo consumo di alcol potrebbero essere risparmiate enormi spese nella sanità” ha affermato l’assessore Theiner “La ricetta per ottenere questo è semplice e come si può immaginare non è cambiata da generazioni: si chiama mantenere la “giusta misura” per ogni cosa. Per questa ragione la Sanità pubblica porta avanti una politica di prevenzione che si basa sulla moderazione. Proclamare l’astinenza totale sarebbe irrealistico. Ma “Quello che è troppo è troppo“ ed è questo lo slogan scelto dall’Assessorato per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dell’abuso di alcol”.   

La campagna promossa dall’Assessorato non punta sulla repressione o sui divieti ma mira ad una sensibilizzazione della popolazione.

Già l’anno scorso nell’ambito della campagna si è deciso di creare un simbolo semplice, ma visibile e facilmente memorizzabile, il quale accompagnerà le immagini ed i singoli messaggi riguardanti la prevenzione alcol anche nei prossimi anni e diventerà un vero e proprio marchio del mittente.

Questo simbolo semplice ed incisivo è rappresentato da un tappo di bottiglia rotondo e dentellato di colore rosso. Dentro vi è un punto esclamativo bianco, simile ai segnali stradali, il quale è simbolo di “attenzione”.  

Il tappo rosso è accompagnato dallo slogan “Trinken mit Maß/Bere responsabile“. Tale immagine è già conosciuta in quanto rappresentata sui cartelloni stradali lungo le strade principali dell’Alto Adige. Il tappo rosso col punto esclamativo è, come già detto, il marchio generale per molti messaggi ed iniziative.

La fase presentata quest’anno, ha sottolineato Alessandro Gatti, responsabile della società  “DOC office for communication and design” che ha ideato la campagna, si basa sulla partecipazione di quattro testimonial. I primi due sono Luis Agostini, cuoco e Monica Trettel, attrice a cui seguiranno altri due nomi.

Secondo Gatti “È un concetto nuovo di testimonial che vede le persone come storie, veicolo di emozioni vere, e non di notorietà, che possono raccontare e moltiplicare il messaggio positivo di vita. “Bere responsabile” non è un imperativo ma un'attitudine, uno stile di vita. La campagna è già iniziata da due settimane e si baserà su manifesti, spot radiofonici, inserti ed adesivi diffusi a livello provinciale”.

Il presidente dell’associazione Hands, Christian Folie, ha quindi posto l’accento sulla mostra delle opere esposte nella sede dell’Assessorato alla Sanità, in via Gamper,1 a Bolzano, realizzate da pazienti di Hands durante il proprio tempo libero. Questo progetto dell’ associazione Hands, che da particolare qualità all’iniziativa, nasce dalla convinzione che imparare a sapersi occupare del proprio tempo libero sia un aspetto, a volte trascurato, ma importante della fase terapeutica e riabilitativa del trattamento. Questo nuovo percorso di vita che viene proposto alla persona dipendente da sostanze, è ricco di significati e di piaceri da riscoprire.

Nel corso del suo intervento Peter Koler responsabile del Forum Prevenzione ha posto l’accento sul fatto che la recente “Indagine sui giovani 2009” ha evidenziato un cambiamento nei modelli di consumo dell’alcol da parte dei giovani. Dalla ricerca emerge, infatti, che i  giovani anticipano la prima esperienza di consumo dell’alcol, vi è una parificazione dell’atteggiamento tra uomini e donne ed alla globalizzazione delle culture del bere – all’alcol sono legati grandi interessi economici.

La ricerca ha posto in evidenza che nei giovani di 14 – 15 anni dal 2004 al 2009 si è registrato un calo dell’8% nel consumo di alcol, mentre nei giovani tra i 14 ed i 25 anni questo calo è del 5%. “La campagna” ha affermato Koler “vuole promuovere un rapporto consapevole con l’alcol e mira in questo anno all’assunzione di responsabilità da parte degli adulti: politici, genitori, professionisti del settore, insegnanti, operatori ed operatrici nel campo giovanile, ristoratori e commercianti”.

Ha preso parte alla conferenza anche il Dr. Helmut Zingerle del Centro terapeutico Bad Bachgart il quale ha affermato che "Una campagna di prevenzione alcol può essere efficace tra l’altro, quando è impostata a lungo termine. In tal senso gli effetti cruciali della campagna di prevenzione sono da attendersi anche nei prossimi anni.

Se riusciamo a comunicare alla popolazione un uso dell’alcol più consapevole e responsabile, evitiamo a lungo termine un ulteriore aumento delle persone dipendenti e dei familiari interessati, evitiamo anche gravi danni alla salute nelle persone che, pur non avendo ancora sviluppato una dipendenza, appartengono al gruppo dei “Bevitori frequenti” i quali, in tal modo, riducono in maniera significativa la loro aspettativa di vita”.

IL Dr. Zingerle ha concluso il suo intervento sottolineando che “Un uso dell’alcol moderato e responsabile significa anche sapere quando si dovrebbe rinunciare completamente all’alcol. Questa astinenza puntuale alla guida, al lavoro, in particolari condizioni di salute può, da un lato, interrompere un consumo di alcol già trasformatosi in abitudine, ma contemporaneamente essa può rilevare precocemente un problema che si sta sviluppando. Tenere la giusta misura significa anche rendersi consapevoli del fatto che bere alcol dovrebbe essere un’eccezione e non la regola”.

 

 

FG

Abuso di alcool: nuova campagna di prevenzione

L'Assessore Theiner sulla campagna di sensibilizzazione


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su