Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Bilancio del programma Interreg Italia-Svizzera

Ambiente, competitività e qualità della vita: sono i tre principali ambiti di intervento del programma Interreg Italia-Svizzera che favorisce la cooperazione transfrontaliera. Oggi (10 giugno) a Bolzano il Comitato di sorveglianza, presente l'assessore provinciale Florian Mussner, ha tracciato un bilancio sullo stato di attuazione del programma.

L'assessore Mussner alla seduta del Comitato si sorveglianza (foto USP/Pertl)

Per il periodo 2007-2013, il programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera, con una dotazione di circa 70 milioni di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale FESR e 23 milioni dal Fondo di rotazione nazionale, si propone quale obiettivo l'attivazione di progetti per rafforzare la cooperazione transfrontaliera sviluppando le priorità definite dagli accordi europei di Lisbona e Göteborg. Tre, in particolare, gli assi prioritari di riferimento: ambiente e territorio, competitività, qualità della vita. Le regioni coinvolte nel programma Interreg Italia-Svizzera sono la Provincia di Bolzano, la Valle d'Aosta, la Lombardia, il Piemonte e i cantoni svizzeri del Ticino, dei Grigioni e del Vallese.

"Il programma Interreg è un ponte di 700 km che collega cultura, tradizione, istruzione, innovazione, turismo, ricerca, agricoltura e sociali", ha sottolineato l'assessore Mussner nella riunione a Castel Mareccio. Lo scambio transfrontaliero intende favorire lo sviluppo regionale e l'unità nella diversità, ha aggiunto Mussner. A Bolzano il Comitato di sorveglianza ha valutato lo stato di attuazione del programma a metà periodo: attualmente è in corso l'esame dei circa 80 progetti presentati nel quadro del secondo bando di gara, che ha una dotazione di 19 milioni di euro (32,5 i milioni già investiti nei progetti a seguito del primo bando di gara).

Sei progetti avviati riguardano la collaborazione tra Alto Adige e Cantone dei Grigioni, tra cui lo sviluppo di un sistema informativo interregionale per gestire meglio le crisi idrologiche e idriche, il completamento del Cammino di Santiago con la realizzazione di un tragitto che unisca l’Alto Adige e la Svizzera, provvedimenti qualitativi per valorizzare le aree di vacanze Samnaun e Passo Resia. La zona di ghiaccio Clis da Ravaisch a Samnaun e il Lago di Resia al Passo Resia si devono trasformare in un punto d'incontro e di riferimento per i vacanzieri.

 

 

pf


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