Amministrazione | 07.06.2010 | 14:50

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 7 giugno 2010

Di seguito alcune delle decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta di oggi (7 giugno) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Piano impianti di risalita e piste da sci

La Giunta ha approvato la rielaborazione del piano di settore degli impianti di risalita e delle piste da sci, "quello che viene rivisto periodicamente e non quello generale che è a cadenza decennale", ha precisato Durnwalder. Sono state una trentina le domande di adeguamento e aggiornamento presentate, circa 2/3 quelle approvate dopo aver vagliato il parere dei Comuni interessati, della Commissione tecnica e della Commissione strategico-ambientale. Una decisione di carattere politico si è resa necessaria nei casi di pareri discordanti, in tutto 5-6 casi. Uno riguarda la realizzazione di una nuova pista accanto all'impianto di risalita Kesselberg nell'area sciistica di Merano 2000, approvata dalla Giunta. Via libera anche alla costruzione dell'impianto di risalita Laurin 2 nell'area di Carezza (comune di Nova Ponente): "Siamo dell'avviso che questo impianto sia necessario per mantenere attrattiva quell'area sciistica", ha detto Durnwalder. Bocciata invece la richiesta di potenziamento dell'impianto di Marinzen sostenuta dal Comune di Castelrotto, per la quale è stata approvata una variante di compromesso. Disco verde per il collegamento delle zone sciistiche di Valles e Monte Cuzzo nel comune di Rio Pusteria, "ma non per alcune piste da sci", ha specificato il Presidente. La Giunta ha approvato anche una nuova pista a Ladurns (comune di Brennero) e il collegamento tra Plan de Corones e il fondovalle di Valdaora ma non il prospettato "grande" collegamento con la stazione ferroviaria del paese. Approvato anche il progetto "Ried" tra Perca, Brunico e Riscone, "alla luce dei pareri favorevoli di tutti gli organismi", ha spiegato Durnwalder. Ma la Giunta ha chiesto (e ottenuto) dal Comune e dai gestori dell'impianto la dichiarazione scritta che non verrá rilasciata né richiesta alcuna concessione edilizia fino alla chiusura della procedura in atto del referendum pubblico. Infine parere favorevole della Giunta anche al collegamento tra le aree sciistiche di Monte Elmo e Croda rossa a Sesto Pusteria.

Ddl sull'immigrazione

La Giunta provinciale ha discusso il disegno di legge sull'integrazione dei cittadini stranieri presentato dall'assessore Roberto Bizzo. "Il documento raccoglie le misure già approvate di recente dalla Giunta e regola alcuni nuovi ambiti", ha sintetizzato il presidente Durnwalder. Il numero degli extracomunitari è in aumento, ma con un trend decrescente rispetto agli ultimi anni, ha osservato Durnwalder, segno che gli interventi della Giunta per evitare abusi e garantire lavoro e prestazioni sociali agli aventi diritto sono andati nella giusta direzione. Il presidente ha riferito che per favorire l'inserimento delle persone immigrate la Giunta intende valutare l'opportunità, e la fattibilità giuridica, di collegare alcune prestazioni sociali alla disponibilità ad imparare almeno una delle lingue locali. Sulla questione dei ricongiungimenti familiari, va individuata una modalità per evitare abusi o speculazioni collegate alle alte prestazioni erogate dalla Provincia a favore di persone anziane o non autosufficienti. Sul fronte della crisi economica e delle conseguenze sull'occupazione, la Giunta è orientata a cercare di reperire la nuova manodopera prima a livello locale (dove il numero di disoccupati è stimato in 10mila) e all'interno dei Paesi membri UE, dove le problematiche di inserimento sono meno accentuate. Saranno necessarie ancora un paio di sedute di Giunta per approdare a una legge organica in materia.

Ddl di riforma scolastica delle superiori

Il secondo disegno di legge attualmente al vaglio della Giunta riguarda il secondo ciclo di istruzione e formazione, vale a dire la riforma scolastica delle superiori. La Giunta intende precisare bene le competenze e il patrimonio formativo del giovane altoatesino che supera la maturità, "che dovrà vantare una adeguata conoscenza delle lingue e una moderna preparazione nelle materie del futuro, come ad esempio nell'informatica e nelle comunicazioni." Alla luce delle modifiche nei contenuti della riforma intervenute negli ultimi tempi a livello statale - Durnwalder ha citato la proliferazione dei sottogruppi di licei, scuole di specializzazione, istituti tecnici, pur restando fermi i tre indirizzi-cardine - la Provincia dovrà ora fissare, nell'ambito delle proprie competenze e attraverso norme di attuazione della ddl, i necessari aggiustamenti del percorso che dalla formazione professionale porta il giovane alla maturità. "Voglimao garantire un passaggio regolato e senza scosse da una tipologia di scuola all'altra", ha spiegato Durnwalder. Da perfezionare ancora, inltre, gli aspetti legati alla personalità giuridica della singola scuola (fatta salva l'autonomia didattiche, fino a dove arrivano le sue competenze?), dei controlli di qualità con il coinvolgimento di enti esterni, del rapporto con il mondo dell'economia. Nel giro di alcune seduta la cornice locale, più filtrata rispetto a quella statale, dovrebbe essere definita.

Appalti pubblici

La Giunta ha deciso di approfondire il margine giuridico per poter disciplinare con norme provinciali, in forma autonoma rispetto alle direttive comunitarie e statali, alcuni aspetti dell'appalto di lavori, servizi e forniture. "Vogliamo capire se abbiamo ulteriori spazi di manovra nelle gare pubbliche in modo da poter andare incontro alle esigenze delle imprese locali, ha spiegato il presdiente Durnwalder. La valutazione, attraverso una perizia, è stata affidata al professor Giacomo Santi, esperto di diritto amministrativo e docente all'Università di Bologna.

Ufficio della Comunità di azione Ferrovia del Brennero

La Giunta è favorevole all'istituzione di un ufficio permanente della Comunità di azione Ferrovia del Brennero. In vista dell'assunzione della presidenza dell'organismo - che raggruppa Baviera, Tirolo, Alto Adige, Trentino e Provincia di Verona - da parte della provincia di Bolzano nel 2011, la Giunta ha dato via libera ala creazione di un suo riferimento fisso, che verrà insediato nel forte di Fortezza e lavorerà in collaborazione con l'Osservatorio per il BBT.

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