Amministrazione | 31.05.2010 | 14:55

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 31 maggio 2010

Di seguito alcune delle decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta di oggi (31 maggio) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Ötzi: vertenza e riconoscimento UNESCO

La Giunta provinciale ha accettato la proposta degli avvocati della famiglia Simon, per chiudere la vertenza giudiziaria riguardante il ritrovamento di Ötzi, la mummia del Similaun. La somma, a titolo transattivo, che dovrà essere versata dalla Provincia di Bolzano è pari a 175mila euro, "comprensiva delle spese legali", ha aggiunto il presidente Luis Durnwalder. Inoltre, sempre a proposito dell'uomo venuto dal ghiaccio, il governatore altoatesino ha annunciato l'intenzione di avviare le procedure per ottenere il ricoscimento da parte dell'UNESCO di patrimonio culturale dell'umanità. "Si tratta di un ritrovamento di importanza mondiale - ha sottolineato Durnwalder - credo ci siano i presupposti per motivare la richiesta".

Progetto Vinolingua

L'esecutivo ha concesso il proprio sostegno al progetto "Vinolingua", mirato all'apprendimento delle lingue straniere nelle piccole e medie aziende del settore vitivinicolo. Si tratta di un progetto europeo basato sullo sviluppo di materiali didattici incentrati sul tema del vino che coinvolge sette Università di quattro paesi europei. 

Programmi comunali di sviluppo turistico

L'esecutivo di Palazzo Widmann ha dato il via libera ai programmi di sviluppo turistico per i Comuni di San Candido, Lagundo e Nova Levante. Alla località pusterese sono stati concessi 600 dei 900 posti letto aggiuntivi richiesti, a Lagundo potranno essere realizzati 700 dei 1.200 posti letto richiesti, mentre per Nova Levante è stato dato l'ok ad ulteriori 500 posti letto e 100 posti campeggio, a fronte degli 800 più 200 richiesti.

Nuovo polo bibliotecario di Bolzano

La Giunta provinciale ha approvato l'integrazione al piano volumetrico del nuovo polo bibliotecario di Bolzano, che prevede la realizzazione di un'ulteriore piano interrato.  "Si tratta di un progetto che potrebbe dare vita a qualcosa di veramente interessante per tutti i cittadini - ha sottolineato Luis Durnwalder - che avrebbero a disposizione una struttura unica in cui consultare tutto il patrimonio librario, indipendentemente dal gruppo linguistico di appartenenza". I costi di costruzione, tra l'altro, sono stati rivisti al ribasso, visto che, partendo dai previsti 71 milioni, l'esecutivo ha deliberato il nuovo tetto di spesa, fissato a quota 67.795.000 euro. "Alla luce del particolare valore del nuovo polo bibliotecario - ha spiegato Durnwalder - i fondi per la realizzazione della struttura potrebbero essere stanziati con un finanziamento ad hoc, senza dover pesare sulle voci in bilancio per i settori cultura o lavori pubblici".  In attesa di affrontare l'argomento con la nuova Giunta comunale di Bolzano, il presidente Durnwalder ha annunciato che "la gestione amministrativa sarà unica, mentre resteranno separati i comitati scientifici per rispettare le diverse sensibilità dei gruppi linguistici".

Manovra finanziaria del governo

"Sino a che non conosceremo il testo definitivo del provvedimento non possiamo prendere alcuna decisione, ma in ogni caso ci muoveremo d'intesa con Trento per difendere la nostra Autonomia". Così il presidente altoatesino Luis Durnwalder sintetizza la discussione avvenuta oggi in Giunta provinciale sugli effetti della manovra finanziaria elaborata dal governo centrale. "La Conferenza Stato-Regioni - ha aggiunto - si è già espressa all'unanimità contro i tagli agli enti locali, e in più noi abbiamo già fatto la nostra parte. Bolzano e Trento sono le uniche province a statuto speciale ad aver stipulato un patto con il governo: con l'Accordo di Milano rinunciamo già a 500 milioni di euro, e non intendiamo pagare due volte. Mi auguro che il testo finale della manovra tenga conto di questo fatto, e che si continui a ragionare sulla base dell'intesa stipulata". Per quanto riguarda l'annunciato blocco triennale dei rinnovi contrattuali nella pubblica amministrazione, Luis Durnwalder sottolinea che "se questo passaggio costituisse il principio della riforma, allora dovremmo adeguarci, altrimenti continueremo a legiferare noi". Sulla trattativa locale per il rinnovo del contratto intercompartimentale, Durnwalder ha ricordato il no dei sindacati all'aumento offerto dalla Provincia, pari all'uno per cento: "Siamo comunque pronti a riaprire i discorsi, ma solo sulla base dell'adeguamento al tasso di inflazione, che prevede una crescita dello 0,8%".

Nomine A22

La Giunta provinciale ha proposto il nome del proprio rappresentante per il nuovo consiglio di amministrazione dell'Autostrada del Brennero: si tratta di Heinrich Holzer, direttore del Dipartimento enti locali. Il nome di Holzer fa seguito a quella degli altri due altoatesini proposti dalla Regione, ovvero Walter Pardatscher e Peter Brunner. "Nella riunione di venerdì prossimo - ha aggiunto Luis Durnwalder - ci occuperemo delle modifiche allo Statuto, mentre per il rinnovo ufficiale del CdA, che passerà da 24 a 14 membri, bisognerà attendere la fine di giugno". Il nuovo assetto prevede un consiglio con meno competenze, che saranno invece maggiormente concentrate nelle mani dell'amministratore delegato, e un presidente che rappresenterà l'Autobrennero verso l'esterno. "Proponiamo un'alternanza fra Trento e Bolzano per quanto riguarda presidente e Ad - ha sottolineato il governatore altoatesino - e l'accordo tra queste due figure su tutte le scelte fondamentali per la A22".

Ricordo di Magnago

A una settimana esatta dalla scomparsa del Presidente emerito della Provincia di Bolzano, Silvius Magnago, l'esecutivo ha discusso la possibilità di creare una mostra come testimonianza della vita politica del "padre" dell'autonomia. "Il nostro obiettivo sarebbe quello di raccogliere il materiale che Magnago ha lasciato alla sua famiglia e alle associazioni - ha spiegato Durnwalder - e di creare una rassegna itinerante da portare nelle scuole. Inoltre vorremmo creare uno spazio fisso a lui dedicato, che illustri la sua vita e le sue azioni: potrebbe essere ospitato a Castel Firmiano o a Castel Tirolo".

Istituti musicali in lingua tedesca

Alla luce della riduzione del numero dei direttori degli istituti musicali in lingua tedesca, passati da 24 a 17, la Giunta provinciale ha dato il via libera ad un adeguamento per ciò che concerne l'indennità di coordinamento. "Per quanto riguarda il futuro - ha aggiunto il Presidente altoatesino - presenteremo nei prossimi mesi un progetto che prevede una maggiore armonizzazione tra le attività degli istituti musicali e quelle dell'Intendenza scolastica. Il tutto al fine di evitare inutili doppioni".

Museo e Accademia del Vino

Dopo l'acquisto di una nuova struttura, nel Comune di Caldaro, all'interno della quale realizzare la nuova sede del Museo del vino, la Provincia punta a rendere il tutto più interessante. "Ci vuole un progetto moderno - ha spiegato Durnwalder - per rendere davvero vivo il museo. L'ideale sarebbe riuscire a creare, nella stessa struttura, un'Accademia del vino, nella quale potrebbero confluire gli esperti del settore e che fungerebbe da polo di attrazione per tutti gli amanti e gli studiosi del vino". La palla passa ora all'Assessorato ai lavori pubblici, che dovrà presentare un progetto adeguato dal punto di vista tecnico.

Deposito del materiale di costruzione

La Giunta provinciale, infine, si è occupata del deposito del materiale di risulta derivante dalla costruzione e dalla demolizione di opere stradali e non. "L'obiettivo del futuro - ha sottolineato il governatore altoatesino - è quello di incentivare il massimo riutilizzo possibile, limitando nel contempo il "consumo" di territorio. Per questo motivo, negli appalti pubblici, verrà inserito un nuovo punto da rispettare, e che sarà valutato in maniera molto importante: tutti i partecipanti, infatti, dovranno indicare la percentuale di materiale che intendono riutilizzare nella realizzazione dell'opera oggetto della gara".

mb