Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

In 800 per la festa dello sport dedicata ai disabili

Partecipazione record per la festa dello sport dedicata ai disabili organizzata dall'Assessorato alla sanità, dall'associazione "Lebenshilfe" e dalla scuola professionale "Hannah Arendt". Oltre 800, infatti, le persone che hanno preso parte alla giornata svoltasi nel centro sportivo di Castelvecchio, a Caldaro.

Il tiro alla fune è uno dei "classici" appuntamenti della festa dello sport dedicata ai disabili

Edizione numero 27 per la festa dello sport dedicata ai disabili, e grande successo di pubblico per la manifestazione andata in scena presso il centro sportivo di Castelvecchio, a Caldaro. La festa è dedicata alle persone diversamente abili che vivono e lavorano nelle strutture dei servizi sociali delle comunità comprensoriali, e nelle strutture private similari dell'Alto Adige e delle regioni confinanti. Oltre a molti giochi di abilità e divertimenti, i partecipanti si sono potuti cimentarsi anche nella corsa (50 metri), nel tiro alla fune, nel lancio del vortex, nel salto in lungo e nella corsa in carrozzina. Per tutti coloro che non hanno partecipato attivamente alle gare, sono stati organizzati diversi momenti di intrattenimento, tutti preparati dagli studenti della scuola per le professioni sociali "Hannah Arendt".

"Naturalmente - spiega Ute Gebert, dell'Ufficio soggetti portatori di handicap e invalidi civili - l'aspetto agonistico è passato in secondo piano, e tutti i partecipanti si sono cimentati nelle proprie prove all'insegna del motto giocare, divertirsi e socializzare". A testimonianza di ciò, il fatto che tutti i partecipanti alle gare, indipendentemente dal piazzamento e dal risultato, hanno ricevuto una medaglia-ricordo della giornata. Alla 27esima edizione della festa per lo sport dedicata ai disabili hanno partecipato 22 enti e associazioni sociali con sede in Alto Adige e in Trentino.

mb


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