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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 3 maggio 2010

Di seguito alcune delle decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta di oggi (3 maggio) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Incidente in Val Venosta

Per quanto riguarda i danni provocati dall'incidente ferroviario del 12 aprile lungo la linea della Val Venosta, la giunta provinciale proporrà alle compagnie assicurative coinvolte di sedersi attorno a un tavolo e creare una sorta di pool di assicurazioni. "L'obiettivo - ha spiegato Durnwalder - è quello di arrivare in maniera rapida alla liquidazione delle somme: chiediamo a tutti la massima collaborazione, naturalmente sempre tenendo conto delle responsabilità che emergeranno dalle indagini".

Riforma scolastica

La proposta di legge per l'applicazione, anche in Alto Adige, della riforma delle scuole superiori, arriverà in Consiglio provinciale entro l'estate. Lo ha annunciato il presidente Luis Durnwalder, sottolineando che "la legge, assieme alle norme e ai regolamenti di attuazione, dovrebbe essere approvata entro la fine del 2010". Attualmente sono in corso una serie di consultazioni fra gli assessorati competenti, i sindacati, i rappresentanti dei genitori e il mondo dell'economia per trovare una proposta il più possibile condivisa. "Il punto centrale - ha proseguito il governatore altoatesino - sarà il futuro degli istituti professionali, che noi non vogliamo sopprimere, ma che desideriamo integrare nei nuovi percorsi".

Legge sull'immigrazione

In giunta provinciale si è discusso anche della nuova proposta di legge sull'immigrazione dei cittadini provenienti da paesi extra-UE, avanzata dall'assessore Roberto Bizzo. Il provvedimento stabilisce linee guida più certe e precise per quanto riguarda casa, assistenza sanitaria e ricongiungimenti familiari.

Centro climatico di Predoi

"Un gruppo di esperti universitari verrà incaricato di studiare i benefici effetti del centro climatico di Predoi, specializzato nella cura delle malattie respiratorie, in modo tale da dare alla struttura un concreto riconoscimento scientifico". Lo ha annunciato il presidente Luis Durnwalder, ricordando il crescente numero di pazienti che si rivolgono al centro, e ipotizzando in futuro un più deciso intervento per la "commercializzazione" della struttura, che potrebbe avere benefici effetti anche dal punto di vista turistico.

Piani turistici

La giunta provinciale ha dato il via libera all'adeguamento dei piani turistici di Laces, Tesimo e Senales per quanto riguarda l'ampliamento del numero di posti letto da mettere a disposizione dei turisti. Laces aveva chiesto di poter inserire nel proprio piano 1.400 posti letto e 500 posti campeggio in più, ma l'esecutivo di Palazzo Widmann ha dato l'ok per 500 posti letto e 100 posti campeggio. Confermate in pieno, invece, le richieste di Tesimo (160 posti letto e 100 posti campeggio), mentre sono state riviste al ribasso quelle di Senales (da 800 a 550 posti letto, e da 200 a 100 posti campeggio). "Prima di dare il via all'assegnazione dei primi posti letto - ha specificato Durnwalder - i comuni dovranno fissare dei criteri chiari e precisi, allo scopo di evitare ogni tipo di manovra speculativa".

Vendita azioni Brennercom

La giunta provinciale, sulla scorta delle norme statali e comunitarie, che prevedono la dismissione di tutte quelle attività non necessarie agli scopi istituzionali degli enti pubblici, ha deciso di vendere le proprie quote in Brennercom, società privata di telecomunicazioni. Dopo aver venduto nel 2008 il 20% dei titoli, la Provincia metterà in vendita il resto del proprio pacchetto azionario, pari al 42,35% della società. "Sulla base del bando di gara - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - che prevede che ognuna delle nostre 19.483 azioni valga 1.103 euro, contiamo di incassare 21 milioni dall'operazione. Siamo stati criticati, in passato, perchè quello in Brennercom veniva considerato un investimento sbagliato, ma la realtà è che con la vendita della prima parte delle quote abbiamo avuto un guadagno netto di 4 milioni, ai quali dovrebbero aggiungersene ora altri 7 milioni".

Valutazione Rating

Nonostante la crisi economica si sia fatta sentire anche in Alto Adige, la Provincia di Bolzano mantiene il proprio rating AAA. "Siamo l'unica regione italiana assieme al Trentino ad aver ottenuto la valutazione massima - ha dichiarato Durnwalder - e questo si tratta di un riconoscimento importante che certifica come i fondi pubblici, in Provincia di Bolzano, vengano gestiti in maniera sana ed efficace". L'Alto Adige si mantiene in vetta alla graduatoria nazionale anche per quanto riguarda il Pil pro capite, che a fine 2008 risultava superiore ai 34mila euro. "Sono dati che rappresentano una sicurezza in più - ha aggiunto il presidente altoatesino - per quelle aziende che desiderano insediarsi sul territorio, per i cittadini che vivono in Alto Adige, ma anche per le future generazioni: nonostante la crisi, la Provincia non ha debiti, e ciò significa che, grazie ad una gestione oculata delle risorse, non graveremo sulle spalle dei nostri figli".

Personale delle scuole materne

Le scuole materne altoatesine garantiscono ormai l'assistenza e la cura dell'infanzia dalle 7.10 del mattino alle 18 di sera. "Abbiamo ampliato il tempo prolungato - ha sottolineato Durnwalder - ma devo fare i complimenti ai tre assessorati perchè sono riusciti ad offrire alle famiglie un servizio più completo senza assumere nuovo personale". Rispetto all'anno ancora in corso, infatti, per il 2010/2011 non sono previste variazioni nell'assegnazione degli organici per personale insegnante e collaboratrici pedagogiche. Per i 3.634 bambini iscritti alle scuole materne in lingua italiana saranno a disposizione 490 persone, mentre nelle scuole in lingua tedesca i bambini saranno 11.923, con 1.306 tra insegnanti e collaboratrici pedagogiche, e nelle scuole ladine 745 con 87 tra insegnanti e collaboratrici pedagogiche.

Sale da gioco

Secondo il presidente altoatesino Luis Durnwalder, l'unica strada davvero percorribile per limitare il numero delle persone che spendono tempo e denaro con le classiche "macchinette" installate nei bar, è quella della sensibilizzazione. "I divieti non risolvono il problema - ha precisato Durnwalder - e il vero nodo consiste proprio nel proliferare dei bar che offrono agli avventori la possibilità di giocare somme anche notevoli di denaro, senza rendere visibile la propria "passione" entrando in una sala da gioco". Attualmente, il rilascio delle licenze per le sale da gioco è di competenza del presidente della Giunta provinciale, il quale deve però richiedere un parere ai singoli comuni. "Per il futuro - ha concluso Durnwalder - serve una legge precisa e chiara su questa delicata materia".

Fondazione per la ricerca e l'innovazione

Via libera, da parte della giunta provinciale, all'utilizzo del capitale accumulato dalla Fondazione per la ricerca scientifica e l'innovazione. "Chiederemo - ha sottolineato il governatore altoatesino - di investire in maniera sicura gli 80 milioni attualmente in cassa, in modo tale da non immobilizzare il capitale, e di re-investire i rendimenti in attività di sostegno alla ricerca e allo sviluppo". Al momento dell'insediamento della Fondazione, era stato deciso che la stessa avrebbe dato il via alla propria attività solo una volta che il capitale, costituito dal 50% dei rientri del fondo di rotazione, avesse raggiunto quota 150 milioni. "Pensiamo che in un periodo difficile come quello attuale - ha specificato Durnwalder - non abbia senso tenere fermi gli 80 milioni di euro già a disposizione. La Fondazione potrà investirli in attività sicure che non mettano a repentaglio il capitale stesso".

Protocollo d'intesa Provincia-RFI

La giunta provinciale ha dato parere positivo al proposta di sottoscrizione di un protocollo d'intesa con RFI per quanto riguarda le barriere anti-rumore. "Nei prossimi anni - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - potremmo investire 9 milioni di euro: il 20%, pari a 1,8 milioni, a carico della Provincia, e i restanti 7,2 a carico di Rete ferroviaria italiana. Alla Provincia di Bolzano spetterà la scelta del luogo in cui installare le barriere, calcolata sulla base dei decibel registrati e della prossimità alla popolazione, l'eleborazione dei progetti, la gestione dei bandi di gara e la realizzazione delle opere". Soddisfatto l'assessore Michl Laimer, che ha presentato la proposta di accordo: "Possiamo in tal modo continuare la fruttuosa collaborazione degli ultimi due anni, che ci ha permesso di realizzare giá ben 8 km di barriere antirumore." Degli interventi hanno beneficiato Cortina all'Adige, laives, Chiusa, Bressanone, Fortezza, Prati di Vizze, mentre a Colle Isarco i lavori si concludono in questi giorni.

Contratto collettivo intercompartimentale

Durante la seduta dell'esecutivo provinciale si è discusso anche del nuovo contratto collettivo intercompartimentale per i dipendenti pubblici. "Non vogliamo la guerra con i sindacati - ha annunciato Durnwalder - ma vogliamo un rapporto basato sulla correttezza. Ci hanno accusato di non ascoltare le loro richieste, ma ciò non corrisponde a verità". Il governatore altoatesino ha quindi reso note le risposte della giunta alle domande poste dai sindacati e contenute in un documento. "Siamo disposti a rinnovare il contratto per il biennio 2009-2010 adeguando le retribuizioni all'andamento dell'inflazione, e abbiamo già messo a disposizione oltre 39 milioni di euro per il 2010 e 43 milioni per il 2011. Per quanto riguarda il modello delle trattative, attualmente gestite dall'agenzia provinciale per le contrattazioni, sono stati i sindacati, negli scorsi anni, a chiedere di poter discutere con gli esperti anzichè con i politici, e comunque siamo disposti a ragionare anche su altre forme. La disponibilità a discutere con i sindacati, inoltre, è ben nota, visto che personalmente ho 2 colloqui all'anno con i vertici delle singole organizzazioni, nel corso dei quali riceviamo proposte e richieste che vengono poi analizzate".

mb

Le decisioni della Giunta Provinciale 03.05.2010

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