News 2015
"Mercato del lavoro news", ultimo numero dedicato all'età
L'impatto dell'andamento demografico sul mercato del lavoro. A questo tema è dedicato l'ultimo numero di "Mercato del lavoro news", pubblicazione periodica dell'Osservatorio provinciale. Dallo studio emerge che, nel 2020, la popolazione in età lavorativa passerà da 334mila a 347mila persone, ma che il tasso di occupazione sarà in calo.
Sulla base delle previsioni demografiche dell'istituto nazionale di statistica Istat, la popolazione in età lavorativa (15-64 anni), in Provincia di Bolzano, nel 2020 dovrebbe raggiungere quota 347mila persone, il 4% in più rispetto al valore attuale. Una crescita che, però, non avrà effetti sulla quantità di forza lavoro. Anzi, alla luce dello sviluppo demografico, il tasso di occupazione dovrebbe passare dal 72% al 70%, con un impatto inferiore sulle donne grazie alla sempre maggiore diffusione del part-time. "L'andamento demografico - commenta l'assessore provinciale Roberto Bizzo - produrrà notevoli effetti sulla nostra società. Dando per scontato, nei prossimi 10 anni, un aumento del tasso di attività e dell'immigrazione, la crescita dell'occupazione non sarà comunque superiore alla metà di quella registrata nell'ultimo decennio".
"La conseguenza principale - sottolinea il direttore della Ripartizione lavoro Helmuth Sinn - sarà l'invecchiamento della forza lavoro, tanto che è possibile ipotizzare un calo di 15mila unità nella fascia di età 30-49 anni e un corrispondente aumento in quella 50-64 anni". Uno simile sviluppo avrà un impatto non certo indifferente sulla società altoatesina, e sul mercato del lavoro in particolare. "Aumenteranno i casi di malattie professionali legate all'età - prosegue Bizzo - crescerà la ricerca di forza-lavoro straniera giovane e qualificata, mentre per la forza-lavoro locale, sempre più avanti con l'età, potrà essere ancora più difficile il percorso di ri-qualificazione e re-inserimento".
Alla luce di queste considerazioni, il direttore della Ripartizione lavoro Helmuth Sinn rimarca il ruolo dei lavoratori provenienti da fuori-Provincia: "Già oggi, soprattutto nella fascia attorno ai 30 anni - spiega - la piramide delle età mostra la loro importanza. E non si tratta sempre e soltanto di lavoratori provenienti da paesi extra-UE, ma anche di coloro che arrivano in Alto Adige da altri stati europei o da altre regioni italiane".
mb