Giornata dell’Autonomia 2014

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Quanto costa la burocrazia? La Provincia misura gli oneri amministrativi

Quali costi comporta per il cittadino la presentazione di richieste, dichiarazioni, comunicazioni, ovvero ogni adempimento burocratico? A questa domanda l'Amministrazione provinciale vuole rispondere con il sistema MOA, acronimo di misurazione degli oneri amministrativi. "Un sistema che ci aiuta ad individuare i costi e quindi ad intervenire per ridurli e per ridurre anche la burocrazia", sottolinea l'assessore provinciale Thomas Widmann, nel cui Dipartimento è stato sperimentato il MOA.

Discussi i primi risultati del MOA: da sinistra, Erwin Pardeller (Ufficio artigianato), l'assessore Widmann, Hansi Felder (Ripartizione artigianato, commercio, industria), Alfred Aberer, Ludwig Castlunger e Lorenzo Smaniotto (ASTAT)

In due fasi la Provincia procede sul fronte della riduzione dei costi della burocrazia per cittadino e impresa: il primo passo consiste nella loro quantificazione, un compito assunto dall'Istituto provinciale di statistica ASTAT, che misura gli oneri burocratici a carico dell'utente grazie al sistema internazionalmente riconosciuto della MOA (misurazione degli oneri amministrativi). Sono ora disponibili i primi risultati della sua applicazione nella Ripartizione provinciale artigianato, industria e commercio e nella Ripartizione mobilità. Nel corso del 2009 infatti sono stati rilevati i costi della burocrazia per gli utenti nei settori delle patenti di guida e degli incentivi all'economia. "Con queste misurazioni possiamo rendere trasparenti i vari oneri", spiega Widmann.

Il secondo passo, una volta quantificati i costi per gli atti a cui cittadini e imprese sono vincolati, consente alla Provincia di ridurre la spesa burocratica a una quota accettabile. Attualmente l'ASTAT sta conducendo ulteriori rilevazioni nell'Assessorato retto da Thomas Widmann, nel settore della motorizzazione e nei collaudi dei veicoli. Un'altra Ripartizione a cui viene applicata la MOA è quella dell'edilizia abitativa. "I risultati delle rilevazioni saranno presentati nella seconda metà del 2010, quando avremo disponibili anche i dati su altre Ripartizioni e sarà possibile contare su raffronti più completi", spiega il direttore dell'ASTAT Alfred Aberer.

Il MOA è stato adeguato dall'Istituto di statistica al quadro e alla situazione dell'Alto Adige. "Da circa un anno lavoriamo con l'Ufficio organizzazione all'attuazione del sistema nell'amministrazione provinciale", aggiunge Aberer. In tal senso sono stati preziosi anche gli scambi di esperienze con il Ministero delle finanze di Vienna e l'Amministrazione provinciale del Tirolo a Innsbruck. "Ora la Provincia dispone di un metodo accertato per calcolare sistematicamente gli oneri amministrativi a carico di cittadini e imprese", conclude Aberer.

pf


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