News 2015
Ru486, il Comitato pari opportunità per il diritto all'interruzione di gravidanza
"Una farsa e una discriminazione nei confronti della donna". Così la presidente del Comitato provinciale pari opportunità, Ulrike Oberhammer, definisce le discussioni nate attorno all'introduzione della Ru486, la cosiddetta pillola abortiva. La questione è stata affrontata nel corso dell'ultima seduta del comitato.
"L'interruzione di gravidanza - sottolinea Ulrike Oberhammer - è un diritto conquistato dalle donne, e non è accettabile che questo, e con esso l'autonomia della donna di gestire il proprio corpo, venga messo in dicussione". Le polemiche nate in questi giorni in Italia sull'introduzione della pillola Ru486 sono state al centro dell'ultima seduta del Comitato provinciale pari opportunità, che ha deciso di far sentire la propria voce con una presa di posizione ufficiale. "Il diritto ad interrompere una gravidanza è stato introdotto, in Italia, con una legge risalente a 30 anni fa - prosegue la presidente del Comitato - ed è compito della politica creare i presupposti e le condizioni affinchè le donne possano continuare ad esercitare questo diritto. Con argomentazioni inconsistenti dal punto di vista scientifico e morale, si sta cercando di limitare il diritto alla libera scelta da parte della donna". La pillola Ru486 è disponibile in Francia dal 1988, in Inghilterra dal 1991, in Svezia dal 1992, e nella stragrande maggioranza dei paesi dell'Europa occidentale dal 1999. In Italia, invece, la distribuzione della pillola abortiva è stata resa possibile a partire dal dicembre scorso.
mb