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Statale per Sarentino: abbattuto il diaframma della prima galleria

Momento importante nel complesso progetto di sistemazione della Statale per Sarentino contro la caduta massi: oggi pomeriggio (18 marzo) a Bolzano è stato abbattuto il diaframma di roccia della prima nuova galleria nella zona della cava Goldegg. Il presidente della Provincia Luis Durnwalder, il vicepresidente Hans Berger e l'assessore ai lavori pubblici Florian Mussner hanno dato il via all'ultima volata con l'esplosivo.

Ultima volata del nuovo tunnel all'inizio della val Sarentina (Foto USP/Pertl)

Per rendere più sicura la strada statale della val Sarentina la Provincia ha predisposto un programma articolato di interventi di sistemazione contro la caduta massi, secondo un piano che assicura una soluzione a lungo termine e non interventi sporadici. Il tratto compreso fra la località Mezzavia e il bivio per Vanga è già stato reso meno pericoloso, mentre nella parte iniziale della Statale, dal km 3 a Bolzano, il progetto prevedeva il suo spostamento verso la montagna e la costruzione di due gallerie fino al km 7,08: la prima, lunga 1,5 km. e con 2 vie di fuga, parte da Castel Roncolo e sbuca all'altezza della ex-cava "Goldegg", la seconda, di 2 km. e con 3 vie di fuga, dopo un tratto di circa 200 metri all'aperto si raccorderà con il tracciato esistente. Oggi (18 marzo) con l’ultima volata è stato abbattuto il diaframma di roccia della prima galleria, i cui lavori erano iniziati nell'estate 2008 con lo scavo del cunicolo pilota. Il secondo tunnel è in progettazione e, in base alle disponibilità finanziarie, nel 2011 potrebbe essere bandita la gara di appalto. Proprio in considerazione delle limitazioni di bilancio, i lavori non saranno conclusi nel breve periodo.

"Una strada sicura – ha detto il presidente Durnwalder – è importante per i numerosi pendolari, lavoratori e studenti, ma svolge un ruolo di rilievo anche per l'economia della valle", e ha sottolineato che "un collegamento adeguato è necessario per garantire la permanenza della popolazione anche nei piccoli centri. Con il passaggio delle competenze nel settore stradale la Provincia può intervenire dove necessario." Con i due nuovi tunnel e il tratto all'aperto, nella parte iniziale della strada si possono bypassare 15 vecchie gallerie. La pendenza del nuovo tracciato sarà del 5,3 per cento e la carreggiata avrà una larghezza di 8 metri.

"Si tratta - ha spiegato l'assessore Mussner - di un'opera di fondamentale importanza per tutta la viabilità della zona, soprattutto perchè garantirà un più elevato standard di sicurezza alle migliaia di pendolari che giornalmente si spostano verso Bolzano". La statale della Val Sarentino è percorsa ogni giorno da un numero compreso tra i 3.500 e i 4.500 veicoli. Nei lavori di avanzamento in tunnel si è proceduto prima con la fresa e poi con la tradizionale procedura dello scavo tramite cariche esplosive. Il materiale di risulta degli scavi (circa 340mila metri cubi) viene utilizzato prevalentemente per realizzare la nuova strada di collegamento tra le due gallerie. I costi complessivi di sistemazione della Statale per Sarentino  sono stimati in circa 62 milioni di euro.

pf

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L’assessore Berger spiega i riflessi positivi sul turismo

L’assessore Mussner sulla sicurezza del tracciato

Il Presidente Durnwalder sull’importanza della nuova strada


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