News 2015
Riforma sanitaria: i primari sono coinvolti
Non corrisponde al vero che l'Anpo (Associazione primari ospedalieri) sia tenuta fuori dai centri di discussione nell'ambito della riforma clinica: è quanto precisa l'Assessorato provinciale alla Sanità. I primari sono presenti nella Commissione provinciale per il riordino clinico e uno di loro ne è il presidente. La bozza elaborata, si ricorda ancora, è una base di discussione.
Da un lato la Provincia registra positivamente il fatto che il sindacato dei primari Anpo condivida le impostazioni della riforma clinica, come sottolinea il direttore della Ripartizione Sanità Albert Schager. Dall'altro l'Assessorato deve precisare che non corrisponde al vero che i primari e il sindacato non siano coinvolti negli organismi decisionali: "Nella Commissione provinciale per il riordino clinico sono presenti due primari, uno di loro è anche presidente della Commissione - specifica Tschager - e inoltre la Ripartizione sanità si tiene regolarmente in contatto con il sindacato dei primari." Il direttore Tschager ricorda che proprio due giorni fa si è incontrato con il presidente dell'Anpo Giulio Donazzan, "per un colloquio aperto e costruttivo."
L'Assessorato ricorda infine che la bozza di riforma elaborata è una base di discussione, un punto di partenza che dovrà essere approfondito congiuntamente. In questo processo i primari avranno naturalmente un ruolo importante.
pf