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Bando 2010 sull'imprenditoria femminile, domande sino a fine marzo

Scadono il 31 marzo i termini per le domande relative al bando 2010 sull’imprenditoria femminile, che mette a disposizione contributi a fondo perduto per un totale di 600 mila euro per la realizzazione di investimenti, la formazione del personale o l'acquisto di servizi di consulenza. Sono sempre di più intanto, in Alto Adige, le imprese guidate da donne.

Un’impresa femminile, per essere considerata tale, deve avere una titolare donna o il 60% di socie donne se è una società di persone. Per le società di capitali e cooperative, invece, è necessario che i due terzi del capitale siano detenuti da donne e che gli organi amministrativi siano composti per due terzi da donne. Rispetto al bando 2009 è stata aumentata la percentuale massima di contributo previsto per consulenze e formazione che passa dal 70% all’80% della spesa, e alle nuove imprese può essere concesso un mutuo a tasso agevolato di 40mila euro per un periodo di 60 mesi. Vengono inoltre ridotti i tempi di attesa per chi chiede sostegno per la fase di start up.

"Le istituzioni - sottolinea l'assessore provinciale Roberto Bizzo - devono favorire lo sviluppo dell’imprenditoria femminile che, sopratutto in questo periodo di crisi, rappresenta un settore in grado di continuare ad apportare segnali positivi per la presenza delle donne nel mercato del lavoro". I dati relativi all’imprenditoria in rosa sono confortanti: negli ultimi 12 mesi la galassia delle imprese guidate da donne, o con forte presenza femminile, ha infatti continuato a crescere, ed è decisamente aumentato il peso specifico delle donne in economia.

I termini per il bando 2010 sull'imprenditoria femminile scadono il 31 marzo. Il concorso mette a disposizione contributi a fondo perduto per un totale di 600 mila euro per la realizzazione di investimenti, la formazione del personale o l'acquisto di servizi di consulenza. Le domande di agevolazione possono essere presentate da imprese femminili con sede legale o unità operative in Provincia di Bolzano, attive nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio, dei servizi e del turismo. Le domande devono essere presentate alla Ripartizione provinciale innovazione, ricerca, sviluppo e cooperative di via Raiffeisen 5, a Bolzano (tel. 0471 413792, fax 0471 413614, mail innova-coop@provincia.bz.it)

mb


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