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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 1 marzo 2010

Di seguito alcune delle decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta di oggi (1 marzo) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Riduzione addizionale Irpef

Il nuovo accordo Stato-Provincia, nella parte riguardante la gestione finanziaria delle risorse dell'autonomia, prevede la possibilità di abbassare o eliminare l'addizionale regionale Irpef, che attualmente è dello 0,9%. "Si tratta di una novità assoluta - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - ma sulla cui utilità dobbiamo ancora discutere. Prima di prendere ogni decisione, vogliamo un'analisi approfondità sui reali benefici per i ceti medio-bassi". In caso di eliminazione dell'addizionale Irpef, che attualmente pesa sulle tasche di 295mila altoatesini, la Provincia rinuncerebbe a circa 62 milioni di euro. "Soldi che - ha proseguito  Durnwalder - dovrebbero essere recuperati tagliando in altri settori." Con la cancellazione dell'addizionale regionale, il risparmio per i ceti medi e medio-bassi sarebbe minimo, circa 240 euro all'anno per chi guadagna 1.500 euro netti al mese, mentre a beneficiarne maggiormente sarebbero i ceti alti. "Ritengo che possa valere di più, come forma di aiuto, un sostegno più incisivo al reddito, anche sottoforma di prestazioni sociali", ha detto Durnwalder.

Riforma clinica

Dopo la creazione dell'Azienda sanitaria unica, il secondo step per il riordino del settore passa attraverso la riforma clinica, che punta a creare una rete provinciale tra gli ospedali pubblici dell'Alto Adige per garantire l'assistenza di base e creare dei poli d'eccellenza. "Dobbiamo completare la riforma della sanità entro la fine di quest'anno - ha annunciato Durnwalder - e il progetto definitivo riguardante la riforma clinica verrà presentato dall'assessore Richard Theiner entro la metà del 2010".

Programma statistico provinciale

La giunta ha dato il via libera al piano statistico per il periodo 2010-2012, che sarà gestito dall'istituto provinciale di statistica Astat. "Sono previsti oltre 80 studi in tutti gli ambiti e i settori della società - ha spiegato il governatore altoatesino - con la novità di un maggiore e migliore coordinamento con l'Ire e l'Ipl per evitare i doppioni nelle rilevazioni".

Servizio sociale volontario

L'esecutivo di Palazzo Widmann ha fissato per l'anno 2010 il numero massimo di volontari in servizio sociale, che saranno 44. I posti verranno assegnati sulla base di una graduatoria, e prevedono durate e rimborsi diversi. Si va dalle 20 alle 40 ore alla settimana, con compensi che variano tra i 360 e i 450 euro al mese. Il servizio sociale volontario potrà avere una durata di 8, 16 o 24 mesi.

Gestione dei rifiuti, legge abrogata

Nel corso della seduta, la giunta ha deciso di abrogare un articolo della legge provinciale n. 45 del 26 maggio 2006 riguardante la gestione dei rifiuti, che consentiva il trasporto, da parte dei proprietari di aziende, di piccole quantità di rifiuti speciali presso i centri di riciclaggio dislocati in tutto il territorio provinciale. "La Corte di Cassazione ha già accolto un ricorso da parte dello Stato - ha spiegato Durnwalder - che contestava la nostra competenza in materia ambientale e ci obbligava a far svolgere questo servizio, anche in caso di quantità minime da trasportare, esclusivamente da aziende specializzate. Anche la seconda legge è stata  impugnata, e abbiamo preferito abrogare il passaggio incriminato chiedendo contemporaneamente alla commissione dei 6 e dei 12 una norma di attuazione che consenta di applicare il sistema che avevamo già elaborato".

Contributi casa per extracomunitari

I cittadini di Paesi extracomunitari, nel corso del 2010, potranno ottenere contributi nel campo dell'edilizia abitativa agevolata per un massimo del 9,11% del totale. Si tratta di circa 12,8 dei 140 milioni complessivi elargiti in questo settore. "Il principio - ha sottolineato il presidente della giunta provinciale - è quello di creare una graduatoria separata che si concretizzi in un parametro ponderato in grado di tener conto di due criteri: da un lato la consistenza della popolazione extracomunitaria rispetto al totale, e dall'altro il fabbisogno reale". L'obiettivo del provvedimento è quello di contenere il rischio di un'esplosione dei contributi assegnati a cittadini extracomunitari, in maniera particolare per quanto riguarda il sussidio casa. "Nel 2008 - ha aggiunto Durnwalder - su oltre 11mila domande, ben 3.450 erano di cittadini extra UE: con l'elaborazione di questo nuovo indice riusciremo a ridurre i contributi elargiti a questa fetta di popolazione di oltre la metà". In risposta alle proteste riguardanti i presunti favoritismi ai cittadini extracomunitari, il presidente Luis Durnwalder ha citato i dati 2008 dell'Ipes: "Sui 450 alloggi sociali assegnati in Provincia di Bolzano, solo 38 sono andati a cittadini non appartenenti ad uno dei paesi dell'Unione Europea. L'allarmismo mi sembra dunque ingiustificato".

Nuovi criteri per gli asili aziendali

La giunta provinciale ha modificato i criteri per la concessione di contributi alle microstrutture aziendali per l'assistenza all'infanzia. Sino ad oggi, infatti, la Provincia garantiva la copertura del 33% dei costi, con la restante parte suddivisa tra famiglie e aziende. "Alcuni Comuni - ha spiegato Durnwalder - hanno dato la loro disponibilità a partecipare alla spesa, e per questo sono state modificate le percentuali. I comuni che lo vorranno potranno coprire il 20% delle spese, mentre il 26% sarà a carico della Provincia, con una riduzione, dunque, della quota che spetterebbe ad aziende e famiglie".

Progetti estivi per bambini e ragazzi

Via libera ai cambiamenti per quanto riguarda i criteri da seguire nella concessione di contributi ai progetti estivi per bambini e ragazzi fra i 3 e i 14 anni, che ogni anno coinvolgono 4-5mila persone. "Per ottenere l'approvazione - ha sottolineato il governatore altoatesino - un progetto dovrà avere almeno 8 bambini e un responsabile." Rispetto al passato gli stanziamenti non saranno più destinati ai singoli progetti, e la Provincia si assumerà i costi del personale prevedendo una spesa di 600 euro alla settimana (400 in caso di part-time) per ogni lavoratore impegnato. "Per incentivare la conoscenza delle lingue, ogni progetto che preveda delle attività in tal senso potrà ottenere un 20% rispetto al previsto sotto forma di contributi", ha aggiunto Durnwalder.

Alberghi in zona produttiva

Per fare chiarezza circa la possibilità di realizzare strutture alberghiere nelle zone produttive, la giunta ha deliberato di modificare il regolamento di esecuzione della legge urbanistica provinciale. "D'ora in avanti - ha annunciato Durnwalder - potranno essere realizzati nuovi alberghi in zona produttiva nei centri con almeno 50mila abitanti, quindi solo nel Comune di Bolzano, e solo se garantiranno un determinato standard di qualità, ovvero saranno a tre stelle". Altre condizioni indispensabili saranno poi la previsione di strutture simili all'interno del piano di attuazione del Comune e il parere positivo da parte della Provincia. 

Sviluppo dei paesi

Uno degli obiettivi della giunta provinciale è quello di garantire uno sviluppo equilibrato ed efficiente non solo ai centri principali dell'Alto Adige, ma anche a quelli di minore importanza. "L'amministrazione pubblica ha fatto molto in questi anni - ha sottolineato il presidente Luis Durnwalder - realizzando in tutti i paesi strutture pubbliche all'avanguardia. Quello che manca è la capacità di coordinare gli sforzi a livello locale e rendere più  efficiente lo sfruttamento del patrimonio a disposizione." Un esempio illuminante, da questo punto di vista, è quello dell'Austria inferiore, considerata la regione leader a livello europeo. "Per questo motivo abbiamo deciso di inviare una delegazione che possa studiare come è stato gestito il processo in questa regione, e che poi possa importare il know-how in Alto Adige. Per il futuro pensiamo di creare un apposito ufficio in grado di fornire consulenza e sostegno ai singoli comuni", ha concluso il Presidente.

mb

Le decisioni della Giunta Provinciale O1-03-2010

Il Presidente Durnwalder sul coordinamento delle strutture comunali

Il Presidente Durnwalder sulle novità relative alle microstrutture aziendali

Il Presidente Durnwalder sui nuovi contributi edilizi per i cittadini non comunitari


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