Varie | 26.02.2010 | 09:10

Durnwalder saluta gli altoatesini in partenza per le Paraolimpiadi

Sono sette gli atleti altoatesini che parteciperanno, dal 12 al 21 marzo prossimi, alle Paralimpiadi invernali a Vancouver. Prima della partenza per il Canada, la squadra è stata salutata ieri sera (25 febbraio) dal presidente della Provincia Luis Durnwalder. “Siete un esempio per tutti, avete dimostrato che con la forza di volontà e la voglia di non arrendersi mai si possono raggiungere risultati eccezionali come una partecipazione alle Olimpiadi”, ha detto il Presidente della Provincia.

"Sono certo che saprete farvi onore ai Giochi invernali in Canada": così il presidente Durnwalder ha accolto la delegazione altoatesina che parteciperà alle Paraolimpiadi, e che ieri gli ha fatto visita a Palazzo Widmann, Bolzano. La spedizione comprende sette atleti altoatesini e due trentini, iscritti a Vancouver in tre specialità: sci alpino, fondo e hockey ghiaccio-sledge.

Nella sala sedute della Giunta il bolzanino Massimo Bernardoni, presidente del Dipartimento sport invernali del Comitato Italiano Paralimpico CIP, Markus Kompatscher, delegato provinciale CIP Alto Adige, e Bruno Oberhammer (direttore tecnico del dipartimento sporti invernali) hanno presentato al presidente Durnwalder i membri della spedizione Paralympics: saranno al via nello sci alpino gli altoatesini Christian Lanthaler (2 argenti nel 2002 a Salt Lake City), Hansjörg Lantschner e Michael Stampfer, nel fondo Roland Ruepp (2 ori, un argento e un bronzo tra Nagano 1998 e Salt Lake 2002), nell’ice sledge hockey Rupert Kanestrin, Florian Planker (un bronzo nello sci alpino a Salt Lake 2002) e Werner Winkler. Con loro i trentini Gianluca Cavaliere e Gianluigi Rosa, entrambi nell’hockey.

"Vi ringrazio per il vostro esempio – ha aggiunto Durnwalder – avete dimostrato che con la voglia di non arrendersi mai si possono conquistare grandi soddisfazioni come la partecipazione alle Olimpiadi." Il Presidente si è augurato che la spedizione in Canada "sia una bella avventura non solo sportiva ma anche umana, con la possibilità di incontrare e vivere assieme a tante persone di Paesi diversi." Durnwalder ha ringraziato anche i dirigenti e i tecnici che hanno preparato la spedizione azzurra. Il responsabile Bernardoni ha ribadito che gli atleti "daranno il massimo per conquistare almeno una medaglia", e il presidente Durnwalder ha concluso: "Allora ci diamo già appuntamento al vostro ritorno per festeggiare assieme."

pf