Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Durnwalder in Uganda e Sud Sudan: progetti nel settore sociosanitario

La visita del presidente Luis Durnwalder nelle zone dell'Africa dove la Provincia di Bolzano ha avviato progetti di cooperazione internazionale si è conclusa con le tappe in Uganda e Sud Sudan. "La strategia di realizzare piccoli progetti con partner affidabili e il coinvolgimento della poplazione locale si conferma vincente", riassume Durnwalder.

Durnwalder di fronte ad un pozzo d'acqua nel Sudan meridionale

Con le tappe in Uganda e in Sud Sudan, tra domenica e ieri, il presidente Durnwalder ha concluso il viaggio in Africa per la cooperazione internazionale. Dagli anni Novanta Provincia e Regione hanno sostenuto in Uganda oltre 70 progetti di sviluppo, finanziati con 2 milioni di euro: "In particolare abbiamo siglato un gemellaggio con la regione di Gulu nel nord del Paese - riferisce Durnwalder - dove stiamo lavorando sistematicamente per favorire uno sviluppo sostenibile dell'intera area." La collaborazione ruota attorno al "St. Mary's Lacor Hospital", l'ospedale che costituisce il punto di riferimento per l'assistenza sanitaria dell'intera regione: "È l'unica struttura sanitaria privata dove i pazienti vengono curati gratuitamente", spiega Durnwalder. L'Alto Adige ha contribuito con finanziamenti, con l'acquisto di apparecchiature mediche e un programma di formazione per personale sanitario.

L'impegno in Uganda prevede inoltre una cooperazione dell'Alto Adige nella promozione dell'attività agricola e dell'istruzione. "A Gulu ho visitato le aule per i ragazzi e gli alloggi per insegnanti realizzati dalla Provincia - racconta Durnwalder - in complessi scolastici che si rivolgono in particolare ai giovani che necessitano di formazione e lavoro per ricostruirsi una vita dopo la fine della guerra civile." Durnwalder ha assicurato che gli interventi della Provincia proseguiranno e ha discusso con i responsabili locali di nuovi possibili progetti: un centro per computer, una falegnameria e una biblioteca.  

In tal senso, sottolinea Durnwalder, "questa tipologia di cooperazione può contare anche su una nuova opportunità, quella del sostegno UE." Una strada che la Provincia intende sfruttare per un progetto di agricoltura ecocompatibile a Gulu e di zootecnica in Burkina Faso e in Mozambico, ma anche per un progetto d gestione rifiuti e pianificazione in Tanzania. Il viaggio in Africa di Luis Durnwalder si è concluso con la tappa in Sud Sudan, dove negli ultimi anni l'Alto Adige ha impegnato 850mila euro; assieme al missionario comboniano Erich Fischnaller il Presidente della Provincia ha visitato le strutture finanziate: una falegnameria, tre edifici scolastici e due scuole materne: "L'area cerca la pacificazione, i profughi stanno tornando nelle loro case e con queste strutture possono gettare le basi per ricominciare una nuova esistenza", conclude Durnwalder, che oggi (mercoledì 17) rientra a Bolzano.

Sull'impegno dell'Alto Adige nella cooperazione internazionale RAI Sender Bozen sta realizzando, in collaborazione con l'Ufficio Affari di gabinetto, un reportage che documenta alcuni progetti realizzati della Provincia in vari Paesi. Il film, che contiene anche sequenze dell'ultimo viaggio di Durnwalder in Africa, vuole informare la popolazione altoatesina dei risultati a cui ha portato la sua tradizionale solidarietà.  

 

pf

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