Giornata dell’Autonomia 2014

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Seduta straordinaria della Giunta: le decisioni

Un nuovo progetto di riduzione della burocrazia, il pacchetto di misure a tutela del clima, la prosecuzione degli interventi contro la crisi economica, le nuove competenze, riduzioni fiscali, una fiction tv: sono molti i temi affrontati dalla Giunta provinciale che ha concluso oggi (8 gennaio) la "due giorni" a porte chiuse in val d'Ultimo. Le principali decisioni per il nuovo anno di lavoro sono state illustrate al termine dei lavori dal presidente Luis Durnwalder e dai vicepresidenti Hans Berger e Christian Tommasini.

Due giorni di seduta a porte chiuse per la Giunta provinciale (Foto USP/Pertl)

La prima riunione nel 2010 ha visto la Giunta impegnata in una seduta di due giorni a porte chiuse nell'hotel Arosea di Santa Valpurga. "Stiamo lavorando bene e la fiducia dei cittadini è dimostrata anche dai numeri", ha esordito il presidente citando gli esiti del sondaggio commissionato sull'andamento della crisi e la percezione della popolazione: "A maggio l'8% degli altoatesini si dichiarava ottimista sul trend economico, nel sondaggio di novembre gli ottimisti sono saliti al 56%", ha detto Durnwalder. Analogo attestato di fiducia nei confronti della Giunta: "Sei mesi fa il 35% dei cittadini esprimeva un giudizio positivo sul pacchetto di misure messe in campo dalla Provincia per fronteggiare la crisi, a novembre sono diventati oltre la metà della popolazione."

Riscontri che spingono la Giunta a proseguire su questa strada: "Nella clausura abbiamo confermato gli interventi per il rilancio dell'economia e la tutela dei lavoratori anche per il 2010, cercando possibilmente di intensificarli ancora, a cominciare da cassa integrazione straordinaria e sussidio per disoccupazione", ha confermato Durnwalder. Tra le altre misure delineate: ulteriori 800 posti nelle microstrutture per bambini entro il 2012 (oggi sono 1220 posti); sostegno ad export, fondo di rotazione, contributi in conto capitale, BLS per l'insediamento di nuove imprese; creazione di un'unica cooperativa di garanzia con 6 milioni € di capitale di rischio; si tratta inoltre per assumere la garanzia di un credito di 200 milioni € dalla BEI, da mettere a disposizione delle aziende altoatesine ("per garantire loro liquidità") attraverso le banche locali. Si studia anche la possibilità di centralizzare in un istituto specifico come l'INPS il disbrigo e il pagamento di tutte le pratiche inerenti le prestazioni sociali legate alla crisi economica (pronti 45 milioni €).

La Giunta ha fatto il punto anche sulle trattative da intavolare con il Governo a seguito delle nuove forme di finanziamento dell'autonomia e in particolare sull'impiego dei 100 milioni € accantonati per nuove competenze: "40 vanno a sostegno delle inziative dei Comuni confinanti con l'Alto Adige - ha spiegato Durnwalder - il resto rientra nella discussione con Roma sull'assunzione delle spese di gestione sostenute finora dallo Stato: RAI; Poste, LUB. conservatorio e costruzione del nuovo carcere a Bolzano, che potrebbe essere sostenuta dalla Provincia con una spesa di 50 milioni in due rate a fronte di una permuta con lo Stato dell'attuale struttura di via Dante, valutata 20 milioni €. Ora si deve trattare." Sul piano fiscale, dopo aver azzerato l'IRAP ora la Giunta studia la possibilità di ridurre sotto lo 0,6% finora ammesso anche l'IRPEF. "Si tratta anche qui di azzerare la quota e rinunciare a un'addizionale di 62 milioni €, un minore introito per la Provincia che potrebbe essere compensato dalla contestuale rinuncia delle parti interessate a determinati contributi", ha spiegato Durnwalder.

Sul Governo si intende fare pressione per l'approvazione di norme ritenute urgenti: quella di attuazione sul bilinguismo e l'equipollenza dei titoli, quella sul divieto di trasporto di rifiuti, anche minimi, con mezzi privati, un nuovo regolamento sui controlli degli organi statali (specie nel settore igienic-sanitario) e uno sulla cessione gratuita di energia dallo Stato alla Provincia.

In tema di Europa la Giunta ha espresso interesse alla candidatura, come ha proposto il vicepresidente Tommasini, "del territorio dell'Euregio a capitale europea della cultura nel 2019. Dobbiamo ragionare con Tirolo e Trentino per approfondire il progetto", anche considerando che tali candidature vanno sempre più in direzione della promozione di un territorio anziché di una singola città: esempi già sperimentati in Ungheria, Germania e Turchia. Riguardo alle questioni UE, la Giunta ha delineato anche un nuovo assetto per la Ripartizione provinciale Affari comunitari, che avrà una nuova guida e nuovi ambiti di lavoro. 

Un passaggio importante della seduta a porte chiuse ha riguardato l'ulteriore riduzione della burocrazia, con la discussione di un progetto definito "in buona misura rivoluzionario" dal presidente Durnwalder. "Siamo ancora in fase di approfondimento e ne parleremo anche con i Comuni, ma la possibilità di applicare anche in Alto Adige, come fanno altre Regioni, la cosiddetta DIA rappresenterebbe uno strumento urbanistico rilevante." La DIA, denuncia di inizio attività, servirebbe alla Pubblica amministrazione per assolvere il ruolo di vigilanza sull'attività edilizia sul territorio: con una DIA si può ristrutturare il proprio appartamento, si possono effettuare opere di manutenzione ordinaria o straordinaria sul proprio immobile, si possono, addirittura, costruire nuovi edifici, qualora sia presente un Piano particolareggiato.La DIA segue il meccanismo del silenzio-assenso: comunicata alla pubblica amministrazione la propria intenzione ad avviare l'attività, il soggetto, generalmente decorsi 30 giorni può iniziare dandone comunicaizone. Sempre in tema di semplificazione, le molte proposte arrivate dalle organizzazioni di categoria verranno esaminate entro 60 giorni dai direttori di Ripartizione che sottoporranno alla Giunte una proposta organica.

Nella "clausura" in val d'Ultimo è stata approvata la bozza del ddl sulle piste da sci presentata dal vicepresidente Berger (disciplina tra l'altro sanzioni, assegnazioni di nuove piste, i relativi espropri, i rapporti con le Province confinanti) e si è naturalmente fatto il punto sul pacchetto a tutela del clima voluto dalla Giunta: oltre alla già annunciate misure di risparmio energetico, produzione da fonti rinnovabli, risanamenti secondo gli standard CasaClima C e bonus cubatura, è stato deciso di bandire una gara per il management energetico nelle strutture della Provincia, "con l'obiettivo di ridurre il fabbisogno del 20%. Una gara aperta anche ai privati", ha specificato Durnwalder. Il sistema fotovoltaico verrà inserito sui 20 ettari dei tetti degli edifici provinciali, il primo sarà entro l'anno il palazzo 12 ai Piani di Bolzano.

La Giunta è tornata sulla questione delle concessioni idroelettriche, ricordando che l'energia gestita a livello locale è stato per decenni uno degli obiettivi riconosciuti: "Ora intendiamo coinvolgere i Comuni e anche la popolazione con l'emissione di azioni o obbligazioni a tasso fisso. Senza contare che la SEL - ha osservato Durnwalder - già oggi vanta le tariffe più convenienti se si escludono le cooperative. La Giunta ha deciso di valutare la possibilità di ampliare tale pacchetto di riduzioni previsto per le famiglie anche ai ceti meno abbienti e alla terza età."

La riforma scolastica, questa la decisione dell'Esecutivo, non verrà attuata in Alto Adige prima dell'anno scolastico 2011/2012: "Vogliamo attendere tutti i necessari passi e i chiarimenti da parte governativa per poi procedere nel 2011 con una legge provinciale di adeguamento", ha sottolineato il vicepresidente Tommasini ricordando che "sarà anche l'occasione per disciplinare il rapporto tra l'istruzione professionale e la formazione professionale." A un buon punto è giunta anche la legge provinciale sull'immigrazione, che fornirà un quadro organico sulla materia: flussi, apprendimento linguistico, prestazioni sociosanitarie, casa, istruzione, ricongiungimenti, con l'obiettivo di favorire l'inclusione sociale.

La Giunta ha esaminato, esprimento interesse e disponibilità, il progetto presentato dalla nota casa di produzione Lux Vide per fare dell'Alto Adige e del suo paesaggio naturale la location di una nuova miniserie RAI con protagonista Terewnce Hill, che impersonerà una orta di "uomo dei boschi." Le riprese dovrebbero appunto avere per teatro diverse località dell'Alto Adige, con tanto di cavalli avelignesi e ispettori forestali: "Per noi sicuramente una promozione importante del territorio, non solo a livello nazionale ma internazionale", ha concluso Durnwalder. Le trattative proseguono con l'esame della sceneggiatura.  

Nella clausura la Giunta ha parlato infine di mobilità: del completamento del programma di investimento che garantirà il cadenzamento dei 30 minuti (stazioni, fermate, punti di ncrocio, variante di Riga) per circa 100 milioni €, ma anche di una possibile riforma delle tariffe: "Attualmente i prezzi del servizio di trasporto pubblico sono così bassi che a volta costa di più istruire la pratica", ha detto Durnwalder citando l'esempio del viaggio intreno da Vipiteno a Bolzano, costo 1 €. A lungo termine tale livello di prezzi non è più sostenibile, per cui la Giunta intavolerà un confronto con le parti interessate prima di arrivare a una ragionevole riforma delle tariffe del trasporto pubblico.

 

 

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Giunta Provinciale in clausura: gli argomenti trattati

Il Presidente Durnwalder sulla riduzione della burocrazia

Il Presidente Durnwalder sulla riforma scolastica

Il Presidente Durnwalder sulla promozione turistica attraverso una serie tv


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