Amministrazione | 30.12.2009 | 15:26

Seduta della Giunta provinciale - Mercoledì 30 dicembre 2009

Di seguito alcune delle decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta di oggi (30 dicembre) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa. Su tutte spiccano le assegnazioni di 11 concessioni per le centrali idroelettriche.

Concessioni idroelettriche

L'argomento principale dell'odierna seduta dell'esecutivo provinciale è stato quello relativo al rinnovo trentennale delle concessioni per le grandi derivazioni idroelettriche in scadenza a fine 2010. Delle 15 derivazioni (12 di Enel, 2 di AE, una di Hydros), la giunta ne ha assegnate 11. La SEL si è aggiudicata le gare per le centrali idroelettriche di Sarentino (81.000.000 kw/h), Molini diTures, San Pancrazio, Lappago, Cardano (622.000.000 kw/h), Ponte Gardena, S. Antonio (256.000.000 kw/h), Lana e Santa Valpurga/Ultimo. Ad Azienda Energetica è andata la gara per la centrale di Senales, mentre Hydros, società partecipata tra Edison e SEL, si è aggiudicata la centrale di Lasa. Nove derivazioni, dunque, sono andate alla SEL, per un totale di 1,5 miliardi di kw/h e 303 milioni di investimenti ambientali nel corso dei 30 anni di durata della concessione. Una derivazione a testa, invece, per Hydros (210.000.000 kw/h e 27 milioni di investimenti) e per Azienda Energetica (63.000.000 kw/h e 845.000 euro di investimenti). "Nell'assegnare le concessioni - ha spiegato il presidente Durnwalder - abbiamo rispettato i criteri dell'interesse pubblico, della controllabilità e della trasparenza, tenendo in grande considerazione l'aspetto ambientale, visto che i vincitori di ogni singola gara dovranno presentare una dettagliata relazione sull'impatto ambientale. Difficilmente si potrà dimostrare che non è stato premiato il progetto migliore, visto che tutte le decisioni sono state prese in accordo con gli uffici e i comuni coinvolti. L'unica concessione in cui vi sono stati pareri contrastanti è stata quella relativa alla centrale di S. Antonio: alcuni uffici avevano privilegiato la proposta della "Isarco Srl", ma l'assessore Laimer ha appoggiato le valutazioni dei comuni di riva interessati e dell'Ufficio per la valutazione dell'impatto ambientale". Restano ancora in attesa, invece, le concessioni per le grandi derivazioni idroelettriche di Tel (146.000.000 kw/h, attualmente gestita da AE, di Bressanone (509.000.000 kw/h) e San Floriano (482.000.000 kw/h), che fanno riferimento ad Enel.

Contributi per il turismo

La giunta provinciale ha deciso lo stop immediato alle domande per contributi nel settore del turismo. "Per mancanza di fondi - ha spiegato Luis Durnwalder - risultavano non evase le richieste avanzate dal novembre 2005 in poi. Per questo motivo abbiamo deciso di bloccare tutte le ulteriori domande in attesa di elaborare dei nuovi criteri e delle nuove linee guida in grado di regolare la materia".

Edilizia agevolata

Dall'esecutivo di Palazzo Widmann è arrivato il via libera ad una modifica del regolamento sull'edilizia abitativa agevolata per quanto riguarda il cosiddetto sussidio casa. Uno dei passaggi chiave è legato ai contributi assegnati ai cittadini extracomunitari: "Per non penalizzare troppo gli altoatesini - ha precisato Durnwalder - abbiamo fissato un tetto tenendo in considerazione sia il fabbisogno, sia la consistenza percentuale degli immigrati rispetto alla popolazione residente, che oggi ha raggiunto il 4,4% del totale". Il limite è stato fissato al 7,8% dei contributi, per un totale di circa 10 milioni di euro all'anno. "Per poter conoscere con anticipo la situazione, e avere sotto controllo il numero e l'ammontare finanziario delle richieste di sussidio - ha aggiunto il presidente della giunta provinciale - è stato deciso che i cittadini extracomunitari potranno presentare le loro domande di sussidio casa entro il 31 aprile. Per italiani e comunitari, invece, resta in vigore la normativa precedente".

Concorso per ricercatori

La giunta provinciale ha deciso di indire un concorso per ricercatori e ricercatrici, con una dotazione finanziaria di 500mila euro. 350mila saranno assegnati, sotto forma di borse di studio mensili da 3.300 euro, ai ricercatori altoatesini che frequenteranno dei corsi di specializzazione all'estero, mentre i restanti 150mila euro saranno messi a disposizione dei ricercatori stranieri che svolgeranno la propria attività in Provincia di Bolzano. Per chi intraprenderà progetti di ricerca che prevedono la sua presenza sul territorio altoatesino per almeno 4 anni l'assegno mensile sarà di 5.400 euro, mentre a chi si fermerà 2 anni verranno assegnati mensilmente 4.700 euro.

Energia alternativa

Via libera, da parte di Palazzo Widmann, al più grande progetto altoatesino dedicato al fotovoltaico. A Verano, comune premiato per essere completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, verrà realizzato un impianto di notevoli dimensioni, che occuperà una superficie totale di 3,5 ettari di terreno. La Giunta ha approvato la specifica modifica del Puc.

Area nomadi a Vadena

Nel comune di Vadena vi è da anni un accampamento di nomadi occupato da 47 persone, 26 delle quali sono minori. "Si trova sotto la A22 - ha spiegato Durnwalder - in una zona che presenta gravi problemi sia dal punto di vista della sicurezza, sia dal punto di vista dell'inquinamento atmosferico. Abbiamo dunque deciso di spostare il campo in una zona più sicura vicino a Laimburg". La spesa totale del trasferimento sarà di 1.144.000 euro, divisi tra costi di esproprio del terreno e opere infrastrutturali. L'80% sarà a carico della Provincia, il restante 20% a carico del Comune.

Contributi a RFI e Trenitalia

La giunta provinciale ha approvato la corresponsione di 2 milioni di euro a RFI quale compensazione tariffaria. A questi si aggiungono i 37 milioni da versare a Trenitalia (12,5 euro a km., più un altro euro a km. per gli investimenti in materiale rotabile) per il complessivo utilizzo dei binari e dei treni. "Se ci affidassimo ad una concessione diretta come nel caso di SAD lungo la Merano-Malles - ha sottolineato il presidente Durnwalder - non spenderemo più di 10 euro a km., ma non vi è ancora la capacità tecnica per far fronte a questa incombenza".

Parcheggio dell'ospedale di Bolzano

Dopo l'acquisto di Hospital Parking Spa, la società che gestisce il nuovo parcheggio dell'ospedale di Bolzano, la giunta provinciale ha confermato l'abbassamento della tariffa oraria da 1,8 a 1,2 euro all'ora per i visitatori. "Inoltre - ha aggiunto Durnwalder - la tariffa piena per le soste che superano l'ora non scatterrà più immediatamente, ma solo una volta superati i 30 minuti successivi. Dunque, chi sosterà per un'ora e mezza pagherà 1,8 euro, e solo una volta superati i 90 minuti si dovrà pagare la tariffa piena, pari a 2,4 euro, anche per la seconda ora". La tariffa già in vigore per i dipendenti provinciali che usufruiscono dei posti auto, pari a 30 euro al mese, verrà inoltre estesa alle scuole (tariffa dimezzata per i part-time al di sotto del 75%) e ai dipendenti di strutture para-provinciali come Ipes ed Eurac.

mb