News 2015
Conferenza sulle mummie dell’Argentina (9 ott.)
Dall’Argentina una storia di 7000 anni. La svelano le mummie di San Juan, ne parla all’EURAC l’archeologa Catalina Teresa Michieli
Il suo corpo è stato scoperto per caso da alcuni escursionisti sulla vetta di una montagna. La storia del suo ritrovamento ricorda quella del nostro Uomo venuto dal ghiaccio, ma è avvenuta a tutt’altre latitudini: ai confini tra Argentina e Cile, nella provincia di San Juan. La mummia andina del Cerro del Toro è solo uno dei corpi che sono stati rinvenuti in questa zona.
L’archeologa argentina Catalina Teresa Michieli ne parlerà all’EURAC in occasione di un incontro pubblico organizzato dall’Istituto per le Mummie e l’Iceman del centro di ricerca altoatesino e dal Museo Archeologico dell’Alto Adige, che attualmente ospita una delle mostre più complete al mondo sul tema delle mummie.
La provincia di San Juan, dove Catalina Teresa Michieli conduce le proprie attività di ricerca, è delimitata da alcune tra le più alte catene montuose del continente americano che fungono da barriera naturale contro i venti umidi provenienti dall’Atlantico e dal Pacifico. Questo fa sì che il clima sia caratterizzato da una estrema aridità, condizione ideale per la conservazione dei corpi e di altri reperti archeologici che risalgono a 7000 anni fa.
Nel corso dell’incontro all’EURAC, in programma venerdì 9 ottobre dalle 18 alle 19, Catalina Teresa Michieli - direttrice dell’Instituto de Investigaciones Arqueológicas y Museo Mariano Gambier di San Juan - accompagnerà il pubblico alla scoperta di questi reperti, spiegando come abbiano permesso di ricavare importanti informazioni sulla vita delle popolazioni pre-ispaniche.
Oggetti di uso quotidiano, abiti, attrezzi e utensili forniscono infatti ad antropologi e archeologi utili tasselli per ricostruire alcuni aspetti della vita delle popolazioni indigene prima della conquista spagnola. Ad esempio, il ritrovamento della mummia del Cerro del Toro dimostra che precedentemente alla prima ascensione sportiva, quella che nel 1964 portò al ritrovamento del corpo, la vetta era già stata scalata dagli Inca nel XV secolo.
Oltre a essere direttrice dell’Instituto de Investigaciones Arqueológicas y Museo Mariano Gambier, Catalina Teresa Michieli è docente di storia e archeologia e ha diretto diversi scavi archeologici nella provincia di San Juan. Nel mese di ottobre terrà un ciclo di conferenze in otto città italiane.
La partecipazione all’incontro è gratuita. Al termine della conferenza sarà offerto un aperitivo.
È prevista la traduzione simultanea in italiano e tedesco. Contatto:
Daniela Mezzena, daniela.mezzena@eurac.edu, tel. 0471 055 036, cell. 338 7985598;
Igor Bianco, igor.bianco@iceman.it, tel. 0471 320126.
FG