Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Geologi a convegno: vivere e construire nel Permafrost

Geologi, ingegneri, rappresentanti del settore forestale e agrario, delle associazioni ambientaliste e di aplinismo hanno discusso oggi (25 settembre) a Bolzano degli effetti dei cambiamenti climatici nello spazio alpino e in particolare del fenomeno del ritiro del Permafrost. All'appuntamento organizzato dall'Ufficio provinciale geologia erano presenti anche gli assessori Florian Mussner e Michl Laimer.

L'assessore Mussner è intervenuto con il collega Laimer al convegno dei geologi sul Permafrost (Foto USP/Pertl)

L'aumento delle temperature ha come conseguenza che l'attuale 12% della superficie provinciale costituita da Permafrost, zone di ghiaccio perenne, si riduca sempre di più. Gli effetti negativi si concretizzano sottoforma di frane, crollo di pareti rocciose, pericolo sui sentieri per le escursioni e sulle vie di arrampicata, instabilità nelle fondamenta dei rifugi, delle strade di passo e degli impianti di risalita. "Il fenomeno del ritiro dei ghiacciai ci occuperà ancora a lungo - ha affermato nel suo intervento l'assessore Florian Mussner - e per questo diventa importante anche il nuovo ruolo dell'Ufficio provinciale geologia, una sorta di centro di sicurezza per la montagna."

L'assessore Michl Laimer ha sottolineato l'attività degli esperti di raccolta dati sui mutamenti del clima nello spazio alpino, "perchè questi dati ci pongono davanti a nuove sfide riguardo ai ghiacciai, all'acqua e all'aria e condizionano nel lungo periodo anche lo sviluppo urbanistico e della pianificazione territoriale." Dagli esperti si attendono proposte e strategie con fondamento scientifico per poter fronteggiare gli effetti negativi del ritiro del Permafrost, approfondite al convegno sulla base delle ultime misurazioni del Permafrost. Si è discusso anche delle iniziative per ridurre danni e incidenti, della pianificazione delle zone a rischio e della valutazione del rischio in alta quota.

Domani (sabato 26) i geologi si spostano sul ghiacciaio in val Senales dove attualmente è attivata nella roccia la prima stazione permanente di misurazione e monitoraggio del Permafrost. I dati forniti vengono scambiati con le altre realtà dell'arco alpino e comparati, per poter acquisire un quadro il più completo possibile del fenomeno.

 

pf

Downloads

Analisi del permafrost: i primi risultati


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su