Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Contratto medici: Provincia e Azienda sanitaria precisano su trattative e rappresentatività

La Provincia non è stata costretta ad ammettere che il contratto dei medici non fosse legittimo né è stata costretta a riprendere le trattative: è quanto precisano il direttore della Ripartizione provinciale Personale Engelbert Schaller e il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale Andreas Fabi dopo le ultime notizie riportate sulla vertenza con il sindacato Anaoo. Provincia e Azienda sanitaria chiariscono i fatti anche su regole e piattaforma unitaria in materia di rappresentatività sindacale.

Con riferimento alle notizie sulla vertenza tra il sindacato dei medici Anaoo da una parte e la Provincia e l'Azienda Sanitaria dall'altra, il direttore della Ripartizione personale Engelbert Schaller e il direttore generale dell'Azienda sanitaria Andreas Fabi precisano che "dinanzi al giudice del lavoro la Provincia non è stata costretta ad ammettere che il contratto collettivo dei medici firmato nel 2009 non fosse del tutto legittimo e per tale ragione dovrebbe riaprirsi un tavolo sindacale." Si precisa inoltre che non è fatto vero che in tale udienza la Provincia fosse stata costretta a riprendere le trattative.

Schaller e Fabi, per fare chiarezza sulle notizie non corrispondenti ai fatti, precisano inoltre che la Provincia e l'Azienda sanitaria non hanno riconosciuto la necessità di concordare regole trasparenti in tema di rappresentatività sindacale, in quanto l'attuale contratto sulla rappresentatività sindacale del 1999 è particolarmente chiaro e trasparente. "Abbiamo invece manifestato nel corso dell'udienza davanti al giudice del lavoro la disponibilità ad aprire le trattative sulla rappresentatività sindacale, senza peraltro entrare minimamente nel merito, qualora le organizzazioni sindacali più rappresentative tra il personale provinciale, sanitario, scolastico e comunale, compreso il personale dirigenziale, dovessero presentare una piattaforma sindacale condivisa dalla larga maggioranza sindacale di tale personale." Questo, si sottolinea, indipendentemente dal contenuto della piattaforma sindacale anche perchè, si fa notare, "di fronte a una piattaforma presentata dalla maggioranza sindacale la parte pubblica non può rifiutarsi di incontrarsi con le organizzazioni sindacali."

Provincia e Azienda sanitaria registrano in modo positivo che nell'udienza l'Anaoo "abbia chiaramente fatto capire di non avere alcun interesse ad insistere per l'annullamento del contratto dei medici, ma di voler arrivare ad una revisione del contratto sulla rappresentatività sindacale del 1999, onde ottenere un più forte potere contrattuale." Anche senza chiedere l'annullamento del contratto dei medici, concludono Schaller e Fabi, "l'Anaoo poteva tranquillamente presentare con altre sigle sindacali fortemente rappresentative una piattaforma sindacale per la eventuale revisone del contratto del 1999."

 

pf


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