Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Possibile per i Comuni aumentare tassa di soggiorno per seconde case

I Comuni in futuro dovranno poter aumentare la tassa di soggiorno sulle seconde case del 100 per cento. Questo quanto stabilito dalla Giunta provinciale su indicazione dell'assessore al turismo Hans Berger. Ora dovrebbe essere aviata la procedura per giungere ad una modifica di legge in questa direzione.

Grazie alle restrizioni introdotte dalla legge provinciale sull'urbanistica ed anche ad una politica accorta portata avanti da anni, in Alto Adige si è potuto contenere rispetto ad altre regioni alpine il fenomeno delle seconde case. Il turismo delle seconde case, come pone in evidenza l'ass. Berger, comporta notevoli carichi per i Comuni, carichi che devono trovare delle compensazioni.
Un tassa di soggiorno maggiorata costituisce la giusta compensazione, come indica l'assessore. "Indendiamo dare la possibilità ai Comuni di raddoppiare questa tassa fino al 100 per cento", come prosegue Berger.
Il presupposto a tal fine è stato posto dalla Giunta provinciale con una delibera che dovrà essere quindi supportata da una modifica alla legge provinciale di riferimento, che sarà trattata a breve.
Le entrate derivanti dalla tassa di soggiorno vanno alle organizzazioni turistiche. Con l'incremento della tassa non verrebbe solamente frenato il turismo delle seconde case, ma affluirebbero ulteriori fondi nelle casse delle organizzazioni turistiche, così l'assessore Berger che sottolinea come l'entità dell'aumento della tassa spetti ai Comuni.
Attualmente vi sono Comuni che già chiedono il massimo, ma ce ne sono altri che potrebbero chiedere ben di più di quanto non chiedano già, come conclude l'assessore provinciale al turismo.

SA


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su