Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Consegnate a Castel Tirolo le onorificenze della Provincia

"L'Ordine di merito della Provincia di Bolzano vuole rappresentare il nostro grazie a tutte quelle persone non altoatesine che si sono impegnate per la nostra terra". Così il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder ha commentato le onorificenze consegnate quest'oggi (5 settembre) a Castel Tirolo. CON AUDIO

Il presidente Durnwalder e la giunta provinciale in posa assieme ai premiati

Il 5 settembre è una data simbolo dell'autonomia altoatesina: nel 1946, infatti, proprio in questo giorno fu sottoscritto l'Accordo di Parigi, e dall'anno scorso rappresenta la giornata dedicata alle onorificenze della Provincia di Bolzano. Nove le personalità non altoatesine che hanno ricevuto l'Ordine di merito, tra cui la parlamentare Elena Montecchi e il funzionario ministeriale Aldo Cosentino. "Il grande e positivo sviluppo dell'autonomia negli ultimi anni - ha sottolineato Durnwalder - è anche merito di queste persone: non si tratta di altoatesini, ma di uomini e donne che, nei loro rispettivi ruoli, si sono impegnati a fondo per garantire pace e benessere alla nostra terra". I primi Ordini al merito della Provincia di Bolzano sono stati assegnati ad Hans Rudolf Beierlein, Aldo Cosentino, Hans Goebl, Hans-Dieter Hartl, Elena Montecchi, Günter Oberleitner, Reinhard Olt e Gerd Schildbach.

Renate Bawiedemann è responsabile del Kulturwerk für Südtirol, "un'associazione germanica - ha spiegato il presidente Durnwalder - che si occupa di sostenere istituzioni culturali e formative sul territorio altoatesino". Hans Rudolf Beierlein, invece, è il padre del Gran Prix der Volksmusik, "una manifestazione - ha sottolineato Durnwalder - che favorisce i contatti tra l'Alto Adige e l'area di lingua tedesca". Il primo non altoatesino di lingua italiana a ricevere l'Ordine di merito della Provincia di Bolzano è Aldo Cosentino. "Nel suo ruolo di alto funzionario del Ministero dell'ambiente - ha ricordato il governatore altoatesino - ha rappresentato un punto di riferimento importante per la nostra Provincia a Roma, e ci ha sostenuto nelle questioni riguardanti i parchi naturali". L'onorificenza è stata assegnata anche ad Hans Goebl, linguista e professore universitario, "che ha avuto il merito - ha spiegato Durnwalder - di risvegliare l’interesse scientifico e culturale nei confronti della lingua e della cultura ladina". Tra i premiati anche il giornalista bavarese Hans-Dieter Hartl, che ha realizzato filmati, servizi e documentari sull'Alto Adige, il funzionario del Ministero austriaco dell'istruzione Günter Oberleitner, tra i principali sostenitori del riconoscimento dei titoli di studio ottenuti all’estero e della presenza della letteratura austriaca in Alto Adige, e l'imprenditore Gerd Schildbach, la cui onorificenza è stata ritirata dalla figlia Karin Eders. L'altro Ordine di merito assegnato ad una personalità di lingua italiana è andato alla parlamentare Elena Montecchi: "nei suoi incarichi da sottosegretaria - ha ricordato Durnwalder - ha sempre avuto a cuore le vicende altoatesine, in maniera particolare per ciò che riguarda la scuola, la cultura e l'energia". Sarà consegnata in un'altra data, invece, l'onorificenza al giornalista della Frankfurter Zeitung Reinhard Olt.

Oltre all'Ordine di merito, per la prima volta è stato assegnato anche il Premio delle minoranze della Provincia di Bolzano, che può contare su una dotazione finanziaria di 20mila euro. A riceverlo è stato August Gril, "fondatore e presidente dell'Associazione Gottscheer Altsiedler - ha spiegato Luis Durnwalder - che rappresenta la minoranza germanofona in Slovenia. Il suo impegno per la tutela di questa piccola minoranza è davvero esemplare". "L'Alto Adige deve rappresentare un modello da imitare per tutte le minoranze - ha commentato Gril - e ringrazio la Provincia di Bolzano per il sostegno e l'amicizia che ci ha sempre dimostrato".

mb

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