News 2015
"Mercato del lavoro news", l'offerta di posti di lavoro in calo del 28%
E' dedicato all'offerta occupazionale l'ultimo numero di "Mercato del lavoro news", pubblicazione periodica dell'Osservatorio provinciale mercato del lavoro. Negli ultimi mesi l'offerta di posti di lavoro sul territorio altoatesino ha subito una brusca frenata, registrando un calo del 28% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Nei primi sei mesi del 2009 è stata registrata un'offerta di 4.500 posti di lavoro in Provincia di Bolzano. Si tratta di un dato in netta controtendenza rispetto al trend del recente passato, visto che il calo è pari al 28%. "Dopo la moderata contrazione del secondo semestre del 2008 - commenta l'assessore al lavoro Barbara Repetto - la crisi economica ha cominciato ad essere accusata in maniera più massiccia, riducendo in maniera sensibile l'offerta di lavoro". Non tutti i settori, comunque, sono stati colpiti nella stessa misura. I dati più negativi riguardano le imprese manifatturiere e quelle operanti nell'edilizia, che sono poi anche quelle che stanno maggiormente risentendo della difficile congiuntura economica. La riduzione più grande nell'offerta occupazionale riguarda però le agenzie di lavoro temporaneo, a dimostrazione che i primi a pagare le conseguenze della crisi sono quasi sempre i lavoratori atipici. Da sottolineare, inoltre, che proprio i settori edile e manifatturiero sono quelli che fanno maggiormente ricorso ai cosiddetti "lavoratori interinali".
Per quanto riguarda la distribuzione geografica, la riduzione più sensibile nell'offerta di posti di lavoro riguarda i comprensori di Bolzano, Bressanone ed Egna, dove si registrano, nei primi sei mesi del 2009, circa 1.300 offerte di lavoro in meno, con una contrazione del 35-40%. Riduzioni inferiori si registrano in Val Venosta e in Val Pusteria, mentre nel Burgraviato il numero di posti di lavoro offerti è rimasto invariato. In controtendenza, infine, i dati relativi ai tirocini estivi. "L'offerta di lavori stagionali per gli studenti - conclude il direttore della Ripartizione lavoro Helmuth Sinn - non fa registrare alcun calo, a dimostrazione che, nonostante la crisi economica, molte imprese locali continuano ad apprezzare questo strumento".
mb