News 2015
"Mercato del lavoro news", in 6 mesi la crisi ha "bruciato" mille posti di lavoro
Il nuovo numero di "Mercato del lavoro news", la pubblicazione periodica dell'Osservatorio provinciale mercato del lavoro, è dedicata alla crisi e ai suoi effetti sull'occupazione. "Lo sviluppo negativo di alcuni settori - commenta l'assessore al lavoro Barbara Repetto - prosegue da 2-3 anni, ma si è intensificato con la crisi internazionale. Negli ultimi sei mesi, in Alto Adige, si sono persi circa mille posti di lavoro".
La crisi, dunque, sta colpendo anche la Provincia di Bolzano, pur se con modalità diverse nei vari settori economici. Il comparto più critico è sicuramente quello dell'edilizia, che, con il suo indotto, mostrava segni di cedimento già a partire dal 2007. Dall'inizio del 2008 alla metà dell'anno in corso, dunque nel giro di 15 mesi, si sono persi mille posti di lavoro, pari al 5-6% dell'occupazione totale dipendente nel settore edile. I dati pubblicati nell'ultimo numero di "Mercato del lavoro news", relativi al mese di giugno, mostrano un chiaro segnale di crisi anche nel settore manifatturiero, che nel giro di un anno ha perso circa il 3% dei propri 30mila addetti. "La dimensione della crisi - spiega il direttore della Ripartizione lavoro Helmuth Sinn - è percepita solo in maniera parziale, visto che molti licenziamenti sono stati evitati grazie agli ammortizzatori sociali. Si tratta di importanti strumenti di intervento durante i periodi di crisi che la Provincia ha voluto mettere in campo".
Per quanto riguarda i servizi, il settore del commercio è quello più in difficoltà. Nonostante, nel complesso, si registri una leggera crescita degli occupati (circa 100-200 posti di lavoro) negli ultimi sei mesi, scomponendo il settore nelle sue principali componenti si nota come la crisi si faccia sentire soprattutto nel comparto della vendita e riparazione di autoveicoli. I primi licenziamenti risalgono a un anno e mezzo fa, e negli ultimi 16 mesi si sono persi quasi 200 posti di lavoro, pari al 7% del livello medio dell'occupazione del 2007. Pur se non allarmanti, devono far riflettere anche i dati relativi al commercio al dettaglio: tra la fine dell'anno scorso e i primi mesi di quest'anno, si sono persi un centinaio di posti di lavoro, interrompendo così un trend positivo decennale che aveva raggiunto picchi di crescita del 10%. Nell'ambito dei servizi, un altro settore in difficoltà è quello del trasporto merci su gomma, che nell'ultimo anno e mezzo ha visto andare in fumo circa il 4% dei 4mila lavoratori dipendenti (150-200 posti di lavoro).
Mostra segnali di cedimento anche il settore alberghiero e della ristorazione: se il trend crescente degli ultimi anni era nell'ordine dei mille nuovi lavoratori all'anno, dalla stagione invernale in poi non sono più stati creati nuovi posti di lavoro, e per la prima volta da dieci anni a questa parte, a maggio si sono registrati meno occupati rispetto all'anno precedente. In questo quadro piuttosto negativo emergono comunque alcuni ambiti dove si registrano dati positivi, legati in maniera particolare alle scelte della "mano pubblica". Su tutti spicca il settore del trasporto di persone, che in un anno ha guadagnato circa 200 posti di lavoro, facendo registrare un incoraggiante +6%, dovuto principalmente all'ampliamento dei servizi di trasporto pubblico. In crescita anche l'occupazione nella pubblica amministrazione, anche se il risultato è legato principalmente alla maggiore diffusione del part-time.
mb