Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Alla Provincia le caserme Rossi e Reatto: firmato l'accordo

La seconda e terza fase dell’intesa tra Provincia e Ministero della Difesa sono state siglate oggi (16 luglio) a Bolzano dal presidente Luis Durnwalder e dai rappresentanti di Ministero e Agenzia del demanio attraverso la firma dell’accordo di programma attuativo: prevede la cessione alla Provincia delle caserme Rossi di Merano e Ex-Reatto di Bressanone in cambio della costruzione di alloggi per militari e risanamenti sulle superfici residue, per un controvalore stimato in 54 milioni di euro. Analoga permuta a Brunico e Campo Tures. CON AUDIO

Il presidente Durnwalder firma l'accordo con il generale Resce e il direttore generale dell'Agenzia del demanio Prato (Foto USP/Pertl)

Entra nella fase 2 e nella fase 3 l'operazione della Provincia di costruire alloggi di servizio e risanare strutture all'interno di aree militari con la contropartita di acquisire beni non utilizzati dallo Stato. Nel quadro di questa permuta, il presidente Durnwalder ha siglato oggi a Palazzo Widmann con i rappresentanti di Agenzia del demanio e Ministero della Difesa  l’accordo attuativo che disciplina il trasferimento in proprietà alla Provincia dei dieci ettari della caserma Rossi di Merano e del comprensorio Ex-Reatto a Bressanone. In cambio la Provincia si impegna alla realizzazione di opere sulle aree militari per un importo di pari valore a quello stimato per le due caserme acquisite, vale a dire 54,6 milioni €. I lavori veri e propri inizieranno nel 2010, nel 2012 si vedranno i primi risultati concreti. La prima fase della permuta, concordata nel 2008, ha visto la Provincia impegnarsi per circa 32 milioni € ed avere in cambio aree militari dismesse ad Appiano, Varna e Bressanone.

"La Provincia è impegnata, per andare incontro alle esigenze di edilizia abitativa dei soldati e delle loro famiglie, a costruire alloggi all'interno delle caserme, sfruttando l'attuale cubatura, a risanare alcune palazzine e ad adeguare le infrastrutture necessarie. In cambio ottiene aree già dismesse o che l'Esercito non intende utilizzare e che non rientrano nell'accordo statutario con lo Stato", ha spiegato Durnwalder. Il programma prevedeva una calendarizzazione di 12 anni ma l'anticipo delle prime fasi di intervento ha già ridotto i tempi di quattro anni, "accelerando la realizzazione degli alloggi e offrendo subito nuovo lavoro alle aziende locali, fondamentale in una congiuntura di crisi", ha ricordato Durnwalder.  

Il Presidente ha ringraziato tutte le parti per l’ottima collaborazione “in un lavoro non facile ma che procede spedito e nell’interesse reciproco.” Un grazie particolare è stato espresso al generale Ivan Felice Resce, già comandante degli alpini e attualmente a Roma quale responsabile della direzione generale dei lavori e del demanio al Ministero della Difesa, e a Maurizio Prato, direttore generale dell’Agenzia del demanio, che hanno controfirmato a Palazzo Widmann. In cambio delle due caserme la Provincia garantisce la realizzazione di interventi di riqualificazione ex novo o di risanamento di alloggi, magazzini, fabbricati, manufatti, palazzine polifunzionali e locali servizi in diverse caserme: Battisti (18 alloggi) e Polonio a Merano, Lugramani a Brunico, Schenoni a Bressanone (36 alloggi in cambio della caserma), Vittorio Veneto e Palazzo alti comandi a Bolzano, base logistica di Corvara oltre a un poligono di tiro in galleria a Ora. Le aree trasferite alla Provincia potranno eventualmente passare ai Comuni, "secondo lo stesso controvalore pagato dalla Provincia", ha chiarito Durnwalder.

Un'altra permuta Stato-Provincia era stata formalizzata in mattinata da Durnwalder: la Provincia acquista una superficie di circa 3100 mq a Stegona e la cede al Comune di Brunico che vi costruisce uffici, alloggi di servizio e garage per la Compagnia della Guardia di finanza e il distaccamento della Polizia stradale. Inoltre si impegna a realizzare i lavori di adeguamento nella porzione dell'ex caserma De Cobelli in uso ai Carabinieri. In cambio l'Agenzia del demanio cede alla Provincia, che li gira al Comune, una porzione di 16.278 metri nel perimetro dell'ex De Cobelli e l'immobile a Campo Tures attualmente sede della Guardia di finanza. Il valore complessivo dell'operazione è fissato in circa 7,2 milioni €.

pf

Downloads

Alla Provincia le caserme Rossi e Reatto


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su