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Inaugurata a Mareta la mostra “Tirolesi! Avanti!”

Un’iniziativa del Museo provinciale della caccia e della pesca Castel Wolfsthurn, Kirchdorf 25, Mareta/Racines. La mostra "Tirolesi! Avanti! - La nobile famiglia Sternbach e l'anno 1809" rimarrà aperta sino al 15 novembre 2009.

Ianugurata la mostra sulla famiglia Sternbach al Museo della caccia e della pesca

È stata inaugurata questo pomeriggio presso il Museo della caccia e della pesca a Castel Wolfsthurn a Mareta/Racines la mostra  “Tirolesi! Avanti! – La nobile famiglia Sternbach
e l’anno 1809”
che rimarrà aperta al pubblico sino al 15 novembre 2009.

A duecento anni dalle lotte di liberazione tirolesi del 1809, il Museo provinciale della caccia e della pesca Castel Wolfsthurn dedica la mostra temporanea del 2009 a due membri della nobile famiglia Sternbach che furono parte attiva in quegli avvenimenti: Therese ed Eduard.

Oggetti personali, ritratti e disegni raccontano un periodo movimentato e ricco di eventi e ci ricordano questa importante famiglia tirolese, da otto generazioni proprietaria dell’edificio barocco di Castel Wolfsthurn.

Therese von Sternbach è una donna singolare per i suoi tempi a motivo della notevole indipendenza di carattere. Nata a Brunico da famiglia borghese, sposò contro il volere dei genitori un signore di Sternbach, da cui acquisì il cognome. Divenuta presto vedova e perduta una figlia, rimase sola con il figlio piccolo a gestire i possedimenti di famiglia a Mühlau presso Innsbruck.

Tutt’altro che spaventata, Therese sosteneva nel frattempo la resistenza dei suoi conterranei finanziando armi e munizioni. Venne per questo imprigionata prima a Monaco e poi a Strasburgo, rischiando la condanna a morte e subendo il saccheggio delle sue proprietà.

Per i suoi meriti, nel 1821 l’imperatore Francesco I la insignì ad Innsbruck della Medaglia d’ Oro. Therese von Sterbach era considerata una figura femminile del tutto eccentrica: amava il tiro al bersaglio e la caccia, fumava la pipa e portava i pantaloni. Negli anni della guerra tenne un diario che fece successivamente illustrare dal pittore Franz Spitzer.

Hanno presenziato alla cerimonia di inaugurazione l'assessora provinciale alla scuola e cultura tedesca, Sabina Kasslatter-Mur, Bruno Hosp, presidente dei Musei provinciali altoatesini ed Alexandra Untersulzner, direttrice del Museo provinciale della caccia e della pesca Castel Wolfsthurn.

FG

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