News 2015
Durnwalder incontra il frate brasiliano Frei Betto
Frate domenicano e difensore dei diritti umani, detenuto politico e consigliere del presidente brasiliano Lula: Frei Betto, una delle figure simbolo della lotta alla dittatura in Brasile negli anni Settanta, ha fatto visita oggi (27 maggio) al presidente della Provincia Luis Durnwalder.
Frei Betto, uno dei personaggi più rappresentativi del Brasile, ha incontrato a Palazzo Widmann il presidente Durnwalder e si è soffermato sulla situazione di emergenza che si registra ancora in gran parte del Brasile come in tutta l'America latina, dove è necessario che i Paesi europei si facciano sentire per favorire lo sviluppo degli ultimi. Il presidente Durnwalder a sua volta ha ricordato che "negli ultimi 15 anni la Provincia ha sostenuto attraverso la cooperazione allo sviluppo circa 80 progetti in Brasile, con un investimento complessivo attorno a 2 milioni €." Tra i progetti che la Giunta provinciale ha finanziato nelle favelas figurano centri di alfabetizzazione e di formazione per adulti, strutture sociosanitarie e centri giovanili, progetti che erano stati rafforzati dopo il viaggio compiuto in Brasile dallo stesso Durnwalder nel 2006.
"Con Frei Betto abbiamo discusso di un nuovo progetto che ci ha sottoposto - riferisce il presidente Durnwalder - e che riguarda la formazione professionale giovanile, uno dei filoni su cui la Provincia punta nella cooperazione internazionale." Il progetto verrà approfondito dai tecnici dell'ente pubblico per definire le eventuali modalità di intervento finanziario della Provincia.
Frei Betto è stato consigliere speciale del presidente Lula per il progetto "Fame Zero" ma la sua storia ha inizio già alla fine degli anni Sessanta quando, insieme ad altri frati domenicani, è stato arrestato e torturato dalla dittatura per il suo impegno in difesa dei diriti umani. Betto ha aperto gli occhi del mondo sui crimini compiuti dalla dittatura brasiliana e ha ricostruito le storie drammatiche dei prigionieri politici nel carcere di Tiradentes a San Paolo in libri come "Nei sotterranei della storia" e "Battesimo di sangue". Ospite in questi giorni del Centro per la Pace del Comune di Bolzano, il dominicano brasiliano ha parlato in vari incontri della nuova stagione che si trova a vivere l'America Latina.
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