Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Giornata nazionale delle cure palliative (25/5) e del sollievo (28/5)

Le due giornate si celebrano quasi contemporaneamente e l’Assessorato alla sanità e politiche sociali riafferma con una nota la centralità dei bisogni della persona malata per il sistema sanitario ed evidenzia l'importanza delle terapie più avanzate, del sostegno psicologico e della centralità del rapporto umano nell'alleviare la sofferenza di chi soffre.

La lotta contro il dolore è uno degli obiettivi più importanti di fronte ai quali è posta la scienza medica ed è anche un’istanza della società civile. Non soffrire inutilmente è un diritto dei pazienti ed il legislatore nazionale deve far fronte a quest’esigenza” così afferma l’assessore alla sanità, Richard Theiner.

Il malato deve quindi essere considerato nella sua interezza e con attenzione rispetto a tutti i suoi bisogni, psichici, fisici, sociali e spirituali, per garantire la migliore qualità di vita al malato ed al suo ambito familiare. 

L’Assessorato intende incentivare l’assistenza palliativa. Per questo motivo è stato aumentato da 8 a 12 il numero di posti letto presso l’Unità Cure palliative presso la Casa di Cura “Fonte S. Marino” a Merano e si sta lavorando, insieme al direttore sanitario dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, dott. Oswald Mayr, per approntare un programma per l’assistenza palliativa, con particolare riferimento all’assistenza a domicilio. La collaborazione fra medici di base del territorio e altre professioni sanitarie è essenziale per migliorare lo standard di trattamento domiciliare delle persone gravemente ammalate o in fin di vita.

Quest’anno per celebrare la Giornata nazionale del sollievo e delle cure palliative, l’Associazione il Papavero ha organizzato un concerto della “Homeless Band” a sostegno delle Cure Palliative, che si terrà giovedì 28 maggio, ale ore 20,30, al Parco Europa per sensibilizzare anche i giovani ad un tema così delicato ma anche molto importante.

La manifestazione, nasce con l'obiettivo di informare e sensibilizzare sull’importanza di promuovere una “cultura del sollievo”. di diffondere il messaggio che il sollievo è soprattutto il sostegno sollecito ed amorevole nel dolore fisico, psicologico e spirituale al malato, specie se cronico, o nella fase terminale della sua vita.

FG


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