Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Cospicui accumuli nivali sui ghiacciai rilevati dall’Ufficio idrografico provinciale

Il bilancio di massa di un ghiacciaio risulta dalla differenza tra accumulo invernale ed ablazione (scioglimento) estiva. Statisticamente il massimo accumulo nivale viene raggiunto tra fine aprile e l’inizio di maggio ed è per questo che proprio in tale periodo vengono svolte le misure di campagna atte alla misura della distribuzione della neve sugli apparati glaciali ed alla valutazione della sua densità.

Gli esperti mentre misurano lo spesso del ghiacciaio di Malavalle (Übeltalferner)

Tra il 7 ed il 12 maggio 2009 i tecnici dell'Ufficio idrografico della Provincia autonoma di Bolzano, in collaborazione con quelli del Comitato glaciologico italiano e dell'Università di Innsbruck, hanno effettuato tali misure sui ghiacciai dell'alto bacino dell'Adige.

Sul ghiacciaio di Fontana Bianca in Val d'Ultimo è stato misurato l'accumulo più consistente compreso tra 3 m ed oltre 5 m per un equivalente in acqua dell'ordine dei 1600 mm di acqua uniformemente distribuiti sulla superficie glaciale. Valori prossimi a questi sono stati misurati anche sulla Vedretta Lunga in Val Martello, nonché sul ghiacciaio di Malavalle e sulla Vedretta Pendente in Val Ridanna.

Sulla Vedretta di Ries occidentale l'accumulo è invece risultato inferiore attestandosi su un’altezza media della neve prossima ai 3 m per un equivalente in acqua di 1200 mm circa.

Un confronto di tali dati con quelli climatologici è possibile in primis nel caso del ghiacciaio di Fontana Bianca, dove la stagione 2008/09 rappresenta il 23.esimo anno idrologico di bilancio. L'accumulo misurato in questa primavera risulta circa del 60 per cento superiore al dato di lungo periodo e testimonia un tempo di ritorno circa decennale per un inverno così nevoso alle alte quote.

Contestualmente alla campagna invernale, sul ghiacciaio di Malavalle sono state effettuate anche le misure per il computo dello spessore glaciale dello stesso. I risultati definitivi saranno a disposizione solo a fine mese, è possibile tuttavia anticipare spessori di ghiaccio variabili tra 0 e 200 m, con valori dell'ordine dei 100 m lungo il flusso principale dello stesso.

FG

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