Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Concluso il programma ASM: innovazione per combattere la crisi

Si è concluso il programma comunitario per il sostegno allo sviluppo regionale ASM (Applied Spatial Management). I risultati sono stati resi noti nei giorni scorsi a Castel Flavon: in tre anni sono state 70 le imprese che hanno preso parte ai tre master organizzati, mentre spiccano la creazione di cinque centri di competenza e di due Cluster.

I relatori della manifestazione ASM

135 imprenditori altoatesini, nel corso della manifestazione, hanno potuto conoscere più nel dettaglio lo stato di salute dell'economia locale. Su invito dell'assessora provinciale Barbara Repetto sono state presentate tutte le misure a sostegno dell'innovazione messe in campo per contrastare la crisi, ed esperti internazionali hanno indicato alle piccole e medie imprese la strada da seguire per rimanere competitivi. Il programma ASM, coordinato dall'Assessorato provinciale all'innovazione, ricerca e sviluppo, e co-finanziato dall'Unione Europea, si è concentrato in questi tre anni sulle iniziative volte ad incentivare l'innovazione e la crescita del tessuto imprenditoriale locale. Sono stati organizzati tre percorsi di master in management, che hanno visto la partecipazione di una settantina di aziende, e inoltre sono stati creati cinque centri di competenza e due Cluster su temi tecnologici particolarmente rilevanti per le imprese altoatesine. Tutta l'attività del programma ASM è contenuta in una brochure, dal titolo "Sviluppo regionale sostenibile", disponibile gratuitamente presso l'Ufficio provinciale innovazione.

Nel corso della manifestazione è poi intervenuto il direttore di Dipartimento Andrea Zeppa, il quale ha illustrato le recenti misure anti-crisi varate dalla giunta provinciale. Il pacchetto ruota attorno ad un maggiore sostegno all'innovazione e allo sviluppo tecnologico, con particolare attenzione agli investimenti, alla riduzione della pressione fiscale tramite l'abbattimento dell'Irap, alle agevolazioni al credito, agli interventi di formazione, aggiornamento e riqualificazione per i lavoratori colpiti dalla crisi, al rafforzamento del potere d'acquisto e alla salvaguardia dei redditi per le fasce sociali più svantaggiate. "Nonostante la difficile congiuntura economica - ha spiegato il direttore dell'Ufficio innovazione Franz Schöpf - le domande di contributo per investimenti in ricerca e sviluppo sono cresciute del 30%". Per questo motivo, entro luglio, verrà pubblicato un nuovo bando per progetti di innovazione. Nelle prossime settimane, inoltre, la giunta provinciale dovrebbe varare le nuove linee guida per la ricerca e lo sviluppo.

mb


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