Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Durnwalder sul corteo degli Schützen a Brunico: stupore per le prescrizioni della Questura

Con stupore il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha registrato le prescrizioni delle autorità di polizia che di fatto impediscono, il 25 aprile a Brunico, l'accesso del corteo degli Schützen alla Casa Pacher attraverso piazza Cappuccini. "Gli Schützen intendono manifestare in forma pacifica contro il fascismo e mi rammarico che questo intento, condivisibile da tutte le forze democratiche, venga ostacolato."

Sorpresa e rammarico vengono espressi dal presidente Luis Durnwalder per la decisione delle autorità di polizia di impedire l'accesso degli Schützen alla Casa della cultura di Brunico attraverso piazza Cappuccini, in occasione della manifestazione finale organizzata il 25 aprile. "Gli Schützen intendono manifestare contro il fascismo, un intento che spero sia condiviso da tutte le forze democratiche in Alto Adige", premette il Presidente ricordando che, come per analoghe manifestazioni antifasciste in altre regioni, svoltesi senza particolari restrizioni, "anche l'Alto Adige può a buon diritto, per la sua storia e il passato di sofferenze, protestare contro il fascismo."

Il presidente Durnwalder ribadisce che "la protesta e il corteo non sono certo rivolti contro gli alpini e mi rammarico che sulla base di leggi risalenti agli anni Trenta le autorità di polizia ostacolino questa forma pacifica di espressione di dissenso, una forma che trova il mio sostegno." Alla luce di queste considerazioni il Presidente della Provincia non ritiene comprensibili le restrizioni imposte dalla Questura al percorso del corteo. "Si tratta del diritto dei cittadini o di organizzazioni, garantito dalla Costituzione, di manifestare liberamente e in forma pacifica il proprio pensiero", conclude Durnwalder.

 

pf


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