News 2015
Terremoto: partono i volontari altoatesini che danno il cambio al contingente in Abruzzo
Nel corso di questa notte una cinquantina di volontari partirà da Bolzano per l'Abruzzo e darà il cambio agli operatori della protezione civile impegnati da dieci giorni nell'area del terremoto. Il presidente della Provincia Luis Durnwalder, che coordina le operazioni a livello locale, ha dato via libera al ricambio e agli interventi nella gestione del campo tenda a Sant’ Elìa, frazione de L'Aquila.
La scorsa notte alcuni operatori della Protezione civile provinciale, delle Ripartizioni Opere idrauliche e Foreste sono partiti per l'Abruzzo e hanno dato il cambio ai colleghi della Provincia che lavorano da 10 giorni nella tendopoli di Sant'Elia. Oggi (16 aprile) in tarda serata parte un secondo autobus, con una cinquantina di volontari che darà il cambio all'ottantina di uomini delle organizzazioni di volontariato altoatesine.
Il presidente Durnwalder, che coordina le operazioni, ha dato via libera alla spedizione e agli interventi necessari nella gestione del campo a Sant’ Elìa. Professionisti e volontari della protezione civile altoatesina hanno quindi organizzato l’assistenza delle persone colpite dal terremoto per tutta la settimana prossima. Le organizzazioni di volontariato e i rispettivi servizi sono impegnati al massimo e in Abruzzo la loro presenza è richiesta anche in futuro: il servizio mensa del servizio sussistenza della Croce Bianca, il servizio sanitario della Croce Rossa, il supporto tecnico del Soccorso alpino (Bergrettungsdienst e Cnsas) e dei vigili del fuoco volontari e in particolare il sostegno psicologico dell’assistenza spirituale della Croce bianca e degli psicologi per l’emergenza della sanità nonché il servizio d’ordine del GOER (gruppo operativo emergenza radio) resteranno sul posto.
Nell'ultima riunione con Hanspeter Staffler, direttore della Ripartizione provinciale per la protezione civile, i rappresentanti delle organizzazioni di volontariato hanno confermato la disponibilità ad inviare ancora volontari in servizio gratuito per una settimana: dovranno prendere ferie e lasciare temporaneamente il posto di lavoro. "È un impegno prezioso e impagabile, a cui va il nostro ringraziamento e che come Provincia cercheremo di onorare per quanto possibile", sottolinea il presidente Durnwalder. Il servizio staff della protezione civile provinciale giornalmente riferisce dal campo sullo stato d’animo degli sfollati, degli ospiti della mensa e delle forze di intervento: "Anche se le giornate comportano orari di lavoro fino a 12 ore, l'impegno e lo spirito di cooperazione tra volontari, professionisti e popolazione assistita nel campo sono ottimali", spiegano gli operatori impegnati a Sant'Elia.
pf
Galleria fotografica