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Protezione civile: resta marcato il pericolo di valanghe

La Protezione civile provinciale conferma che resta marcato il pericolo di valanghe in Alto Adige, soprattutto sopra i 1500 metri di quota e per gli sciatori che si avventurano nei fuori pista.

"Sono da temere ancora valanghe in alta montagna sopra i 1500 metri", sottolinea il direttore della Protezione civile provinciale Hanspeter Staffler. Il pericolo persiste soprattutto per gli sciatori alpinisti che si muovono al di fuori delle piste sicure, come conferma il coordinatore del settore valanghe della Provincia Fabio Gheser.

Ieri (9 febbraio) il distacco di alcune valanghe ha comportato danni anche nel fondovalle. Si sono staccate valanghe spontanee al Passo Sella, a San Martino al Monte (nel comune di Laces) e a Naturno. Con esplosivo sono state invece provocate valanghe a Solda e a Gomagoi nel comune di Stelvio. Nel comune di Brennero è in programma il distacco artificiale di una valanga. Anche nei prossimi giorni i tecnici della Ripartizione protezione antincendi e civile sorvegliano l'evolversi della situazione.

Gli esperti stanno svolgendo anche una funzione consultiva per i membri delle commissioni comunali valanghe e per i sindaci, responsabili per la pubblica sicurezza nel proprio comune e quindi destinatari delle informazioni necessarie per prendere le decisioni del caso. In questi giorni vengono eseguiti diversi sopralluoghi anche con l’impiego di un elicottero.

Tra le segnalazioni pervenute alla centrale del corpo permanente dei Vigili del fuoco di Bolzano figurano quelle relative a tetti parzialmente distrutti: ad Anterivo il tetto di un fienile non ha più retto al peso dei massi di neve e a Nova Ponente il tetto di una pensione, non aperta, è stato danneggiato.

Il bollettino valanghe aggiornato è disponibile in internet www.provincia.bz.it/valanghe

pf


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