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Theiner sul nuovo Servizio di medicina complementare

La Giunta ha approvato oggi il progetto pilota che istituisce il Servizio di medicina complementare nell'Azienda sanitaria altoatesina. Potranno usufruire del servizio soprattutto pazienti oncologici.

“Con questo nuovo servizio vogliamo andare incontro alle esigenze espresse dai cittadini che richiedono offerte complementari alla medicina tradizionale” afferma in una nota l’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner. Le prestazioni previste nel nuovo servizio comprendono i metodi di agopuntura, medicina tradizionale cinese, omeopatia, terapia manuale, osteopatia, fitoterapia e metodi di cura complementare.

Nella fase iniziale di realizzazione del servizio verranno avviati alla medicina complementare solo i pazienti che dispongono di una specifica disposizione del medico ospedaliero, e solo in un secondo momento questa indicazione potrà essere fornita anche dal medico di base. Per la prescrizione di medicinali dovrà essere utilizzato un ricettario valido.

Saranno esentati dal pagamento delle prestazioni del servizio solo i cittadini con reddito minimo, mentre gli altri pazienti dovranno compartecipare ai costi. La prima sede del servizio è a Merano, in quanto nella città sono già disponibili i locali necessari.

Successivamente si punta a formare medici e personale sanitario per garantire l'estensione del servizio agli altri comprensori sanitari di Bolzano, Bressanone e Brunico. Il personale necessario è stato quantificato in 4 medici, 4 infermieri, 1 fisioterapista, 1 psicologo, 2 assistenti di segreteria, più il responsabile di progetto. Il progetto pilota ha validità biennale con inizio tra aprile e maggio 2009.

L’Azienda sanitaria in base al progetto sosterrà inizialmente una spesa di 600.000 euro ed annualmente sono stimati costi annui per un ammontare di 370.000 euro a carico della sanità pubblica.

I costi per questo servizio non possono essere unicamente a carico della sanità pubblica  poiché la medicina complementare non rientra nei servizi gratuiti previsti dal servizio sanitario nazionale” ha sottolineato Theiner “Ciononostante i costi che saranno praticati da questo servizio saranno considerevolmente inferiori rispetto alle tariffe praticate sul libero mercato

FG


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