News 2015
In pensione il direttore generale Auckenthaler: cerimonia di commiato
Direttori di Dipartimento e di Ripartizione, responsabili di uffici ed ex dipendenti provinciali hanno partecipato oggi (19 dicembre) a Bolzano alla cerimonia di commiato del direttore generale della Provincia Adolf Auckenthaler, che dopo 36 anni lascia il servizio. "Un manger affidabile, ferrato e puntuale, che ha riformato l'azienda pubblica tenendo sempre presente gli interessi della collettività": così lo ha definito il presidente Luis Durnwalder.
È stato per oltre 35 anni alto funzionario della Provincia, gli ultimi 20 come direttore generale nonché segretario della Giunta provinciale: oggi (19 dicembre) con una cerimonia a Palazzo Widmann Adolf Auckenthaler ha preso commiato dai colleghi di lavoro per godersi la meritata pensione. "Mi riesce difficile prendere congedo dal direttore generale - ha detto Luis Durnwalder nel suo intervento di commiato - che ha accompagnato tutto il periodo della mia presidenza con una collaborazione stretta, puntuale, affidabile, frutto di una preparazione e di una competenza di altissima qualità." Durnwalder ha ricordato il ruolo centrale assunto da Auckenthaler nella riforma della pubblica amministrazione, "un lavoro difficile svolto sempre tenendo presenti due aspetti: gli interessi della collettività e il corretto impiego delle risorse pubbliche. Come presidente non potevo augurarmi un direttore generale migliore."
Adolf Auckenthaler è stato salutato da un lunghissimo applauso da decine di funzionari provinciali, in servizio e in pensione, che hanno rappresentanti tutti coloro che lo hanno accompagnato nei 36 anni di lavoro nell'ente pubblico. Ha ripercorso le tappe della sua carriera, iniziata nel 1972 in una Provincia che contava 661 dipendenti. Direttore dell'Ufficio contratti, nel 1976 è stato scelto da Magnago per dirigere la Ripartizione Presidenza e nel 1989, con l'avvento del presidente Durnwalder, è stato nominato al vertice dell'amministrazione, che oggi conta circa 18mila dipendenti, personale scolastico compreso.
"La passione per il lavoro, senza attriti tra gruppi politici o linguistici, grazie alla professionalità dei collaboratori e ai rapporti interpersonali sempre aperti", così Auckenthaler ha caratterizzato il suo lungo impegno ai massimi livelli della Provincia. Ha ricordato gli anni dello sviluppo dell'autonomia, con le nuove competenze e le strutture necessarie per governarle. "Abbiamo instaurato un buon sistema di cooperazione tra politica e amministrazione - ha voluto sottolineare il direttore generale uscente - che ha permesso in questi anni di ridurre il carico burocratico: dalle 9mila delibere del 1989 siamo passati alle 5mila del 2007." Sotto il suo occhio vigile Adolf Auckenthaler ne ha viste passare almeno 100mila.
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