Giornata dell’Autonomia 2014

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Siglato il patto di stabilità tra la Provincia e la Camera di commercio

Una riduzione delle spese di investimento e delle spese correnti, un organico stabilizzato e l'opzione per ulteriori trattative su personale e budget nel caso di assunzione di nuove competenze: sono i punti centrali dell'intesa sul patto di stabilità provinciale siglato oggi (25 novembre) a Bolzano dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dal presidente della Camera di commercio Michl Ebner.

La firma dell'accordo sul patto di stabilità 2009 della Camera di commercio (Foto USP/Pertl)

Al patto di stabilità statale che la Provincia stipula di anno in anno con il Governo in tema di contenimento della spesa pubblica e di rispetto dei parametri europei fa da corollario il patto di stabilità provinciale che la stessa Provincia sigla con i maggiori enti pubblici locali: il Consorzio dei Comuni, la Camera di commercio, la Libera università di Bolzano e l'Ipes. Tali enti devono utilizzare gli stessi parametri e la stessa metodologia a cui è tenuta la Provincia, con la fissazione di un quadro complessivo dato da un preciso tetto di spesa escluse le voci che non devono sottostare all'intesa. 

A Palazzo Widmann è stato siglato oggi, con la firma del presidente Luis Durnwalder e del presidente Michl Ebner, il patto di stabilità tra la Provincia e la Camera di Commercio, secondo lo schema predisposto dalle Ripartizioni provinciali Finanze e Enti locali. Prevede per il 2009 una lieve riduzione (lo 0,6%) delle spese di investimento e delle spese correnti dell'ente camerale: le voci di spesa che ricadono entro il patto di stabilità scendono dai 21,72 milioni € del 2008 ai 21,58 milioni € del prossimo anno. Sono invece esclusi dal patto di stabilità i costi sostenuti per EOS, l'organizzazione che promuove l'export, e per l'Ipse, l'istituto che promuove lo sviluppo economico. 

Il nuovo patto di stabilità prevede inoltre che l'organico, che è stato ridotto negli ultimi due anni, anche nel 2009 non venga aumentato. Una eccezione, sia riguardo ai costi che al personale, è prevista sono in caso di trasferimento di nuove competenze alla Camera di commercio: "In questa eventualità sarà una commissione a decidere come potranno essere modificati i parametri delle spese e dell'organico", sottolinea il presidente Durnwalder. 

 

pf


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