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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 10 novembre 2008

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (10 novembre) e successivamente illustrate dal Presidente. CON AUDIO

Nomina commissari bilinguismo 

La Giunta provinciale ha approvato l'intesa con il Commissario del governo per la nomina dei commissari d'esame per l'accertamento delle lingue italiana e tedesca. Le nomine si riferiscono al triennio 2008-2010 e riguardano i commissari appartenenti al gruppo italiano. Le nomine avvengono con le stesse modalità della precedente selezione dell'agosto 2007 e sono necessarie in quanto alcuni commissari d'esame del gruppo italiano hanno comunicato la propria rinuncia al'attività per in citato triennio. Il presidente Durnwalder ha ricordato che "da tempo la Provincia ha dato seguito alla richiesta dell'UE di definire altri enti come abilitati ad attestare la conoscenza delle due lingue, ma la specifica norma di attuazione giace da mesi sul tavolo della Presidenza del Consiglio. Il governo non l'ha ancora approvata e dobbiamo quindi ricorrere a queste rinomine."

Gemellaggio con l'Uganda

Il Presidente è stato autorizzato dalla Giunta provinciale alla stipula dell'accordo di gemellaggio tra la Provincia di Bolzano e il distretto di Gulu (Uganda) nel quadro della cooperazione allo sviluppo. L'intesa verrà sottoscritta da rappresentanti dell'ente pubblico (Ufficio Affari di gabinetto) a Strasburgo nel corso delle Giornate europee dello sviluppo, in programma dal 15 al 17 novembre prossimi. "I settori di intervento previsti nel programma, che è articolato lungo cinque anni e supera quindi la fase dei singoli progetti, sono la formazione professionale, la sanità, lo sviluppo agricolo, la tutela ambientale, l'educazione dei bambini vittime dei conflitti armati", ha spiegato Durnwalder. La Provincia finanzia l'iniziativa con 600mila €.  

Decreto Brunetta e malattia

In applicazione del decreto legge 112/2008 del ministro Brunetta, la Provincia è tenuta a corrispondere al personale dirigente e docente delle scuole, in caso di assenza lavorativa per malattia non superiore ai 10 giorni, lo stipendio base depurato delle diverse indennità. La Giunta è però dell'avviso che l'indennità provinciale rientri negli elementi di computo dello stipendio base - in quanto la norma statale in materia prevede l'introduzione di un'integrazione provinciale - e quindi verrà corrisposta al personale scolastico anche nei casi di assenze per malattia non superiori ai 10 giorni. "Su altre tipologie di indennità, come quella del bilinguismo - ha detto Durnwalder - faremo chiarezza nel giro di una settimana." Il Presidente ha comunque ribadito che in Alto Adige il fenomeno di assenteismo all'origine del decreto ministeriale non si registra e pertanto si è orientati ad una sua applicazione morbida.

Apprendimento permanente

La Giunta ha deliberato l'istituzione di un gruppo di lavoro chiamato ad elaborare un quadro europeo e nazionale delle qualificazioni per l'apprendimento permanente. Il long life learning richiede infatti in Alto Adige la creazione di un quadro organico di riferimento, specie in materia di riconoscimento dei titoli, considerando la diversità dello sviluppo dei percorsi di aggiornamento permanente in Italia e nei Paesi di lingua tedesca. Il gruppo di lavoro è presieduto da Georg Flora e dovrà definire un assetto adeguato che tenga conto dello status nazionale e di quello in Austria e Germania che regolano il long life learning e che trovano applicazione in Alto Adige.  

Buoni libro ampliati

La Giunta provinciale ha ampliato i beneficiari dei buoni libro, misura varata nel quadro del rafforzamento del potere d'acquisto delle famiglie. Del buono libro di 60 € potranno usufruire anche i frequentanti i corsi serali, molto diffusi soprattutto tra i cittadini di lingua italiana. Assegni di 60 € sono previsti anche per gli apprendisti e per le donne che dopo la maternità frequentano corsi di aggiornamento professionale per tornare al lavoro.

Costruzione di verande

La Giunta ha precisato le direttive in materia urbanistica per la costruzione di verande su edifici esistenti e che i proprietari intendono chiudere e quindi meglio sfruttare nel periodo invernale. Le dimensioni della veranda non devono superare l'8% della superficie lorda del piano, con un minimo di 9 metri quadri e un massimo di 30 mq. Devono essere presenti anche i necessari presupposti riguardo alla posizione della struttura e all'illuminazione. La distanza della veranda dai muri portanti dell'abitazione non deve superare i 3,5 metri. 

Rinnovo patente dopo il ritiro

La Giunta ha risposto, con una relazione dell'assessore competente Widmann, alle lamentele giunte da più parti relativamente al rinnovo della patente automobilistica nei casi di ritiro. "La situazione in Alto Adige non è più severa di altre Regioni, né sussistono lunghi tempi di attesa per riottenere la patente", ha chiarito Durnwalder ribadendo nel contempo la necessità di test adeguati e della dovuta attenzione prima di rimettere in circolazione chi è stato sorpreso al volante in condizioni alterate. Dalle verifiche effettuate è emerso che in Alto Adige non si raggiunge la severità di altre realtà locali (dove al terzo ritiro per abuso di alcol la patente non viene più concessa) e che i tempi di attesa per chi deve rifarla sono praticamente nulli. Verrà invece semplificata in Alto Adige la procedura che prevede attualmente il rilascio di un doppio certificato medico attestante l'abilitazione alla guida della persona a suo tempo sorpresa in stato di ebbrezza al volante. "Un attestato medico è sufficiente, senza creare doppioni e maggiore carico burocratico", ha specificato Durnwalder.

Statuto della nuova Agenzia per la mobilità

La Giunta ha approvato lo statuto della nuova Agenzia per la mobilità, incaricata di assumere i compiti attualmente svolti dalla Sii asll'interno della SAD e riguardanti i vari aspetti legati al trasporto pubblico in Alto Adige, dai rapporti con i concessionari del servizio alle informazioni sugli orari. "Per questo servizio la Provincia investe ogni anno circa 3,3 milioni € e siamo del parere che un'agenzia provinciale potrebbe svolgere tali compiti con un risparmio di costi", ha sottolineato il presidente Durnwalder. Secondo il nuovo statuto, l'Agenza per la mobilità avrà un organico di sei persone, direttore compeso, sulla pianta organica e sul programma deciderà annualmente la Provincia.

Brennercom: vendute parte delle azioni

La Giunta ha valutato positivamente l'operazione che ha portato alla vendita di 10.252 azioni di Brennercom Spa in possesso dell'ente pubblico (compreso il 2,7% del Comune di Bolzano). Al bando di gara ha partecipto un unico concorrente, l'impresa "KM Invest Srl" di Innsbruck. Dalla vendita azionaria la Provincia ha ricavato 10,7 milioni € a fronte di un valore delle quote pari a 6,4 milioni. "Abbiamo quindi registrato un guadagno di 4,3 milioni €", ha precisato Durnwalder. Dopo l'operazione la Provincia detiene ancora il 44% delle azioni Brennercom.

pf

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