News 2015
Concorsi pubblici, il Consiglio di Stato conferma l'obbligo del bilinguismo
Il Consiglio di Stato, confermando una sentenza del Tar di Bolzano, ha ribadito l'obbligo di rispettare il principio del bilinguismo nei concorsi pubblici. Il procedimento riguardava due concorsi del 2001 per l'assunzione di personale da parte dell'Agenzia delle entrate, contro i quali la Provincia aveva presentato ricorso.
"Con questa sentenza - commenta il direttore della Ripartizione provinciale lavoro Helmuth Sinn - il Consiglio di Stato ha rafforzato i principi del bilinguismo e della proporzionale, ribadendo in maniera esplicita la loro obbligatorietà". La vicenda, risalente al 2001, aveva preso il via dal ricorso, presentato dalla Provincia al Tar di Bolzano, contro due procedimenti di selezione del personale indetti dall'Agenzia delle entrate. I concorsi, infatti, non prevedevano l'obbligo di essere in possesso dell'attestato di bilinguismo, che certifica la conoscenza delle lingue italiana e tedesca, al momento dell'iscrizione. La documentazione si sarebbe resa necessaria soltanto in caso di effettiva assunzione da parte dell'Agenzia delle entrate. La procedura, a seguito del ricorso della Provincia, era già stata bocciata in prima istanza dal Tar di Bolzano, e la sentenza è stata ora confermata dal Consiglio di Stato. "Questo passaggio - conclude Sinn - conferma dunque l'obbligo, per tutti i partecipanti a selezioni per posti pubblici, di essere in possesso dell'attestato di bilinguismo sin dal momento dell'iscrizione al concorso".
mb