Giornata dell’Autonomia 2014

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Presentato un Progetto pilota nel campo della specializzazione medica

È stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa convocata dall’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, un nuovo Progetto pilota nel campo della formazione specialistica dei medici che prevede la possibilità di sostegno provinciale ai giovani medici specializzandi con un apposito contratto di formazione.

È stato presentato questa mattina (7 ottobre) nell’ambito di una conferenza stampa il nuovo Progetto pilota nel campo della formazione specialistica dei medici che prevede la possibilità di sostegno ai giovani medici specializzandi attraverso un apposito contratto di formazione.

L’importanza del progetto pilota, che sarà preso in esame dalla Giunta nel corso della seduta di lunedì prossimo, è stata evidenziata dalla presenza all’incontro con la stampa, convocato dall’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, anche del presidente dell’Ordine dei medici, Andreas von Lutterotti, del vicepresidente, Giulio Donazzan, del direttore sanitario dell’Azienda sanitaria provinciale, Oswald Mayr, e di Veronika Rogger, in rappresentanza dei giovani medici specializzandi.

Va sottolineato che la Provincia autonoma dal 1986 finanzia la specializzazione medica in Italia e all’estero e che sinora esistevano tre possibili percorsi per i giovani medici neolaureati. Nel primo caso vi è la possibilità di svolgere la specializzazione presso strutture all’estero grazie al finanziamento con borsa di studio provinciale. Nel periodo 2003/07 102 medici hanno svolto la loro formazione presso strutture all’estero ed attualmente sono 100.

La seconda possibilità è rappresentata dalla formazione presso Università italiane sempre grazie al finanziamento con borsa di studio provinciale. Tra il 2003 ed il 2007 36 medici hanno utilizzato questa opportunità ed attualmente sono 46. La terza possibilità è la formazione con contratto di lavoro presso Ospedali della Provincia (tramite convenzione con Università convenzionate italiane oppure gli Ordini dei medici del Tirolo e di Bolzano). In questo caso il finanziamento avveniva tramite lo stipendio da parte dell’Azienda sanitaria. Attualmente sono in formazione circa 130 medici.

Questa ultima possibilità si basava su un regolamento straordinario per la Provincia autonoma di Bolzano, in base al quale un neolaureato in medicina poteva essere assunto anche senza titolo di specializzazione. Dal 2006 l’assunzione in ruolo senza titolo di specializzazione, in base ad una norma statale, non è più possibile, di conseguenza questa terza possibilità non sarebbe più stata praticabile, come infatti avviene già nelle altre Regioni d’Italia.

La Provincia ha ora deciso, con un apposito Progetto pilota, di creare la base normativa che consenta di istituire posti di formazione specialistica presso l’Azienda sanitaria ed è stato raggiunto un accordo in questo senso con l’Ordine dei medici, i rappresentanti dei neolaureati e l’Azienda sanitaria. Si rende con ciò nuovamente possibile, in veste diversa, anche la terza possibilità di formazione con un apposito contratto di formazione invece di un contratto di lavoro.

Nel corso della conferenza stampa l’assessore alla sanità ha sottolineato che in questo modo si vuole offrire ai giovani medici l’opportunità di entrare già molto presto in stretto contatto con il Servizio sanitario provinciale. La formazione specialistica presso Università italiane e presso strutture estere resterà comunque una parte fondamentale della formazione specialistica.

FG


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