Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Tunnel del Brennero, sondaggi idrogeologici per l'accesso sud a Mazzon

Nessuna infiltrazione d'acqua e una roccia apparentemente adatta all'esecuzione dei lavori. Questi i primi importanti risultati ottenuti dai sondaggi idrogeologici per la realizzazione della tratta d'accesso sud del tunnel di base del Brennero terminati quest'oggi (lunedì 6) a Mazzon. I rilevamenti fanno parte dello studio di fattibilità per il potenziamento della linea ferroviaria tra Salorno e Bronzolo.

Su incarico della Ripartizione urbanistica e dell'Ufficio geologia e prove materiali, è in corso lo studio di fattibilità per il potenziamento del tratto Bronzolo-Salorno lungo la linea ferroviaria del Brennero. Per definire un tracciato idoneo, oltre alla situazione urbanistica, sono infatti necessari dei precisi approfondimenti sulle condizioni geologiche ed idrogeologiche. In estate sono stati eseguiti due sondaggi a carotaggio continuo a San Floriano, sino ad una profondità di 92 metri, e a Laghetti, dove sono stati raggiunti i 46 metri di profondità. Da alcuni giorni, invece, i tecnici sono al lavoro a Mazzon, a sud della residenza Barthenau/Foradori, dove ci si è spinti sino a quota 220 metri, e sono stati dettagliamente analizzati il tipo di roccia, la situazione idrogeologica e le eventuali pressioni esistenti.

"Per quanto riguarda i sondaggi di esplorazione di Mazzon - spiega il geologo Lorenz Keim - possiamo affermare che il tracciato previsto per la galleria si snoderà lungo una zona caratterizzata da una roccia prevalentemente asciutta. Non sono inoltre stati rilevati apparenti punti di criticità. I dati verranno ora confrontati e integrati con tutti quelli già a nostra disposizione". Le operazioni, nella zona di Mazzon, proseguiranno sino alla fine di ottobre, e in queste settimane l'attenzione verrà concentrata sull'analisi geo-fisica: verrà misurata la temperatura della roccia e la sua tenuta alle sollecitazioni esterne, in maniera particolare per quanto riguarda la pressione dell'acqua. Inoltre, grazie ad una speciale telecamera, potrà essere analizzata la struttura rocciosa. Attualmente sono altri due i sondaggi in corso d'opera, entrambi eseguiti dalla Land Service: a Salorno, nei pressi del "Totenstöckl” (225 metri di profondità) ed a Pochi, nei pressi del maso Haberle (330 metri di profondità).  

Sulla base delle carte geologiche e dei sondaggi di esplorazione, l'Ufficio provinciale geologia e prove materiali eseguirà una ricostruzione del sottosuolo. "Nei progetti di queste dimensioni - prosegue Keim - i temi riguardanti l’acqua e le sorgenti d’acqua potabile sono di primario interesse. Per questo motivo è in fase di elaborazione uno studio idrogeologico tra Bronzolo e Salorno che misura parametri come portata, temperatura, conducibilità e valore di pH delle sorgenti di acqua potabile pubbliche. Verranno inoltre effettuate delle analisi geochimiche nel laboratorio provinciale".

mb


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